Una tratta di esseri umani che ha coinvolto, come vittime, giovani donne nigeriane è al centro di un’operazione della Polizia di Catania, coordinata dalla locale Procura Distrettuale etnea. Arresti, con l’operazione 'Promise land’, sono stati effettuati nei confronti di un gruppo criminale specializzato nella lucrosa attività di 'human trafficking'. Le indagini sono state avviate dalla squadra mobile della Questura di Catania dopo lo sbarco di migranti avvenuto nel porto del capoluogo etneo il 7 aprile 2017 dalla motonave Aquarius della Ong Sos Mediteranee che «hanno permesso
di fare luce su numerosi casi di tratta ai danni di giovani ragazze nigeriane».
Tre degli arrestati, tra cui il presunto leader dell'organizzazione, erano a Messina.
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