Lockdown per il Coronavirus, così Messina diventa una città fantasma
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Messina come una città fantasma per combattere il Coronavirus. Dopo l'ordinanza del sindaco Cateno De Luca, che di fatto ha anticipato la "serrata" di tutta Italia voluta dal governo Conte, il centro peloritano è apparso sin da ieri sera desolatamente vuoto. Strade e piazze deserte, come ad esempio via La Farina nella notte ma anche viale San Martino e piazza Cairoli quest'oggi, che assumono un aspetto spettrale. Come deciso dal primo cittadino, fino al prossimo 3 aprile sarà vietato ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio di Messina, nonchè all’interno di Messina. Quindi tutti a casa. Gli spostamenti dovranno essere motivati da comprovate esigenze lavorative, o necessità reali o motivi di salute. È comunque consentito il rientro al proprio domicilio. A chiunque si sposti si ordina di avere con sè e di esibire a richiesta delle forze dell’ordine l’autocertificazione secondo il modello predisposto del ministero dell’Interno dichiarando il motivo dello spostamento.