Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Messina, una rete per dotare la città di defibrillatori: il plauso del ministro - video

Messina “Città cardioprotetta” per un progetto condiviso che mette al centro la sicurezza dei cittadini. Non solo gli 11 defibrillatori donati da Renato Accorinti che al progetto per fronteggiare le emergenze cardiologiche ha destinato parte della differenza tra l’indennità di carica maturata nel quinquennio di sindacatura e lo stipendio da insegnante. Grazie ad una rete attivatasi nel nome della solidarietà e dell'impegno per la città, in arrivo più di 20 defibrillatori donati da aziende, enti, associazioni, parrocchie. I dettagli del progetto sono stati illustrati in conferenza stampa nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina alla presenza del presidente Giacomo Caudo, di Renato Accorinti e dei tanti partener che hanno sposato l'iniziativa. Il progetto e la collocazione dei defibrillatori sono stati oggetto di ampio confronto con la sanità pubblica, gli Ordini professionali dei Medici, dei Farmacisti e degli Infermieri, le associazioni di categoria delle professioni sanitarie, 118, Croce Rossa Italiana, Federfarm, ASP, IRCS Piemonte, Papardo e Policlinico. Parole di ringraziamento da parte del presidente Caudo per un progetto che è cresciuto e si è arricchito del coinvolgimento di enti e istituzioni pubblici e privati, forze dell’ordine, associazioni di categoria, operatori economici nella creazione di una rete di defibrillatori e nella formazione dei volontari al loro utilizzo. Una sinergia che potrà e dovrà sfociare nella redazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’obbligatorietà della presenza di defibrillatori in tutti i luoghi pubblici, come ha chiarito Accorinti, un progetto che mira a dare una scossa alle coscienze. Diffusa la mappa degli 11 defibrillatori, uno quali verrà donato alla citta di Reggio Calabria. Parole di apprezzamento anche dal ministro della salute Giulia Grillo.

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