L'iniziativa si chiama action day. Questa volta dedicata al contrasto dell'ambulantato abusivo. Messina era solo una delle città italiane in cui i carabinieri stamattina sono entrati in azione, affiancati dalla Polizia Municipale, dalla Polizia di Stato, con la Finanza e l'ispettorato del lavoro. Obiettivo: monitorare il fenomeno e sanzionare chi non rispetta le regole. Molti, nella zona che circonda il mercato Vascone. Nella prima mattinata militari e rappresentanti delle altre forze dell'ordine hanno passato al setaccio tutte le bancarelle piazzate sul tratto più a Sud del viale san Martino, e nella parte di via San Cosimo adiacente la villa Dante.
Solo pochi ambulanti erano in regola. Agli altri sono state comminate decine di sanzioni. Per mancanza di autorizzazioni o per il montaggio in aree non autorizzate, ma anche per problemi legati ai mezzi che sostavano proprio accanto alle bancarelle, privi di assicurazione. Sono scattati anche diversi sequestri, non solo legati alla merce messa in vendita.
L'action day è, come detto, un intervento che rientra in un piano nazionale. Ciclicamente si sceglie un giorno in cui entrare in azione per effettuare controlli a tappeto legati a un determinato settore. A giugno era toccato ai furti di rame, in passato a quelli in appartamento. Questa volta si è puntato sull'ambulantato abusivo. Problema che, peraltro, a Messina è estremamente diffuso.