Ieri l'attacco, oggi la difesa ma anche il contrattacco. La giunta all'indomani della bocciatura dell'allungamento da 10 a 20 anni dei tempi di rientro dal piano di riequilibrio, ha scatenato l'inferno scagliandosi contro l'intero consiglio comunale. Hanno parlato di irresponsabilità, di strategie, omicidio a freddo e di pupari che puntano a screditare la giunta Accorinti senza capire che gettano nel baratro l'intera città, per i prossimi 10 anni.
Oggi il sindaco Accorinti, nel frattempo tornato da New York, si è infiammato parlando di una bomba atomica gettata sulla città, di un errore imperdonabile per tutta la vita, a prescindere che sia stato per incoscienza o strategia.
Ma oggi è stata anche la lunga mattinata dei consiglieri, quelli che hanno votato s', no o si sono astenuti.
Antonella Russo è stata sempre assai critica sul modello di riequilibrio presentato dagli assessori, mercoledì si è astenuta , motivando le ragione per cui non riteneva, come in altre circostanze, che non ci fossero gli estremi per appoggiare questo provvedimento. Dietro il semplicistico, non hanno votato il prolungamento del “mutuo”, chiamiamolo così, della città per l'esponente del PD c'è altro