Ogni anno dal 2000 in poi, il secondo sabato di febbraio, il Banco Farmaceutico raccoglie medicine per coloro che non possono permettersele. A Messina la causa sposata è quella dell'Help Center a cui il Banco donerà di prima mano tutte le confezioni di farmaci che i messinesi acquisteranno sabato prossimo e lunedì, nelle 30 farmacie che hanno aderito all'iniziativa solidale. Niente soldi, niente vestiti, niente giocattoli ma medicine per i tanti bambini che ammalati non possono permettersi di acquistare nemmeno una confezione di Tachipirina. Poi ci sono i poveri adulti, i senza fissa dimora, per i quali un farmaco può salvare la vita. Per loro da anni si spende a Messina l'Help Center gestito dall'associazione Terra di Gesù che grazie al contributo di medici volontari eroga ogni anno centinaia di prestazioni sanitarie gratuite a pazienti meno abbienti e senzatetto. Quest'anno in più per loro, in comodato d'uso, alcuni locali vicino alla stazione, il centro “Buon pastore”, offerto dall'Università e che tra poco come dice il responsabile Francesco Certo, sarà inaugurato. A sostenere "Terra di Gesù"onlus nella raccolta del farmaco: l'ordine dei medici rappresentato dal dott. Salvo Rotondo e una serie di associazioni che ruotano nel mondo del volontariato e della disabilità, Pozzo di Sicar a Milazzo, Ammi di Messina, Inner Wheel, Lions Messina Peloro. Per il Banco farmaceutico era presenta il referente Enrico Cannizzo.
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