L'influenza di stagione è arrivata anche a Messina anche se non ha raggiunto ancora il suo picco massimo. La notizia purtroppo di due morti avvenute molto probabilmente per questa causa ha creato un certo allarme. Due persone giovani che apparentemente non avevano problemi di altro tipo prima del violento stato influenzale.
Chi conosceva le due persone decedute, una donna 50enne di Messina e un uomo di 42 anni di S.Teresa Riva, sostiene che il loro stato di salute prima della febbre fosse perfetto. Per entrambi temperatura alta per qualche giorno, a seguire insufficienza respiratoria e precipitazione dello stato di salute fino alla morte. Sgomento in città per le due vittime. L'uomo di S.Teresa si è spento per le complicazioni dovute ad una broncopolmonite per la quale era ricoverato al S.Vincenzo di Taormina. L'altra persona, una cinquantenne, è stata ricoverata al Piemonte martedì scorso con febbre alta e insufficienza respiratoria a cui è sopraggiunta anche una insufficienza cardiocircolatoria. Dopo aver contattato l'Ismett di Palermo per effettuare una ossigenazione extracorporea a membrana, tecnica utilizzata in ambito di rianimazione per trattare pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta grave ed in attesa di questo trattamento, la donna è stata trasferita al reparto di cardiochirurgia del Papardo ma purtroppo non c'è stato il tempo per poterla salvare. Situazioni precipitate nel giro di poche ore che fanno riflettere su quanto avvenuto. “Nulla di straordinario - dichiara il presidente dell'Ordine dei Medici, Giacomo Caudo - purtroppo di influenza si può morire. L'unica arma che abbiamo è il vaccino e, se l'influenza è un corso, lo stare cautelati a letto e seguire le cure prescritte dal medico di famiglia”.