Persino una raccolta firme andata a vuoto. Almeno al momento. Hanno provato a manifestare il loro dissenso abitanti e commercianti della via Martino ma senza risposte o cambiamenti. Il sistema viabilità in città non si può studiare sulla carta. Bisogna vivere il traffico e i disagi che centinaia di cittadini si trovano a subire ogni giorno soprattutto nelle ore di punta. E se le prove e le sperimentazioni sono ammessi per capire se i nodi del traffico possono essere allentati è inaccettabile che non si provveda a una verifica successiva. Dopo l'opportuno provvedimento di aprire la via Cesare Battisti nel senso nord sud non si è proceduto infatti a migliorare, o meglio, a perfezionare la viabilità limitrofa e la segnaletica. A Largo seggiola le due strade sono entrambe a scendere sulla via Cesare Battisti quando si dovrebbero alternare. Stessa cosa per le successive via Cernaia che sale verso piazza del Popolo e via Luciano Manara che sale verso via Martino. Quest'ultimo è il provvedimento che ha creato maggiori disagi per gli automobilisti. Accade infatti che si creano file interminabili sin da piazza Trombetta per le lunghe code al semaforo tra via Battisti e via S.Cecilia, file che si dimezzavano prima grazie a questa traversina, la via Luciano Manara, che col vecchio senso di marcia a scendere sulla via Battisti snelliva il traffico che adesso si concentra tutto verso piazza due vie. Senza parlare della segnaletica che dalle traverse non consente la svolta a destra sulla via Battisti. A nulla sono valsi nel tempo, ormai è passato più di un anno, i ripetuti appelli della cittadinanza e del quartiere, che qualche mese addietro ha persino organizzato una petizione. Il segnale di un'amministrazione attenta passa anche dalle segnalazioni e soprattutto dal loro accoglimento.
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