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Tre operai muoiono sul traghetto Sansovino

E' uno dei più gravi incidenti sul lavoro mai verificatisi a Messina. E' quello accaduto oggi pomeriggio sulla nave Sansovino della Siremar ormeggiata al molo Norimberga. Il bilancio al momento è di tre operai morti, tutti italiani, e di altri tre feriti fra cui uno in condizioni gravissime.

A perdere la vita Cristian Micalizzi 38 anni, primo ufficiale di Messina, Gaetano D’Ambra, secondo ufficiale, e Santo Parisi, 52enne di Terrasini.

Una tragedia sulla quale procura della Repubblica e Capitaneria di Porto hanno già aperto un'inchiesta per far luce sulle cause e su eventuali responsabilità. Ancora difficile ricostruire cosa sia accaduto sulla nave Sansovino anche perché i feriti non sono in grado di parlare. Sembra comunque che gli operai siano scesi in una cisterna per eseguire lavori di pulitura e lì, per cause ancora da accertare, hanno respirato gas nocivi. Uno dei marittimi è morto quasi subito, altri due subito dopo il trasporto con l'elisoccorso. Per recuperare la squadra di operai caduta nelle casse sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Sul posto anche una squadra di Vigili del Fuoco del gruppo Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico per scoprire la sostanza che ha provocato il gravissimo incidente. Uno dei feriti è stato trasportato al policlinico dov'è ricoverato in gravi condizioni. Altri due si trovano al Piemonte, uno in Medicina d'urgenza in fase di stabilizzazione, e l'altro il più grave di tutti in Rianimazione.
Già dal primo pomeriggio si trova sul posto il Comandante della Capitaneria di Porto, Nazzareno Laganà che sta coordinando le indagini.
In serata la Caronte Tourist, con un comunicato, ha espresso vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte nell’incidente assicurando che sarà prestata la massima collaborazione affinché si chiarisca la dinamica dei fatti. La compagnia di navigazione ha comunicato di aver attivato una commissione interna d’inchiesta in modo da fare luce sull’accaduto nel più breve tempo possibile.

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