Teatro, arriva Nasca e si lavora per il "Corallo"
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Riaprire subito dopo Ferragosto il Giardino Corallo: è questo l'obiettivo - sin dal giorno del suo insediamento - del nuovo sovrintendente, Egidio Bernava, che sta lavorando per ottenere l'agibilità dell'arena (affidata il mese scorso dal Comune in comodato d'uso per tre anni all'ente) e per allestirvi una mini-stagione, che prosegua fino a metà settembre.
Si tratta, d'altronde, di una struttura storica che i messinesi hanno dimostrato di apprezzare particolarmente e che Bernava conosce benissimo, avendola gestita negli ultimi cinque anni con esiti senz'altro positivi, proponendo piéce teatrali, spettacoli musicali e un'interessante programmazione cinematografica.
Completate le operazioni di pulizia (iniziate da giorni) e compatibilmente con le possibilità economiche di questo delicato momento, il neosovrintendente conta di presentare, all'indomani della Processione della Vara, una serie di spettacoli che possano richiamare tanta gente nel “Giardino” di via Boner, posto dietro l'Istituto Dante Alighieri.
Intanto, la Regione Siciliana ha designato - il nulla-osta è arrivato ieri negli uffici dell'ente - il dirigente che affiancherà i vertici del Teatro in questo difficile momento: è l'avvocato Filippo Nasca, a lungo all'Azienda di Soggiorno e Turismo di Patti e nominato, tra l'altro, nel 2015 commissario dell'Ente Porto di Messina.
Il funzionario regionale, originario del comune nebroideo, si occuperà dei bilanci e di tutte le questioni amministrative che concernono l'attività del Teatro, su cui incombe lo spettro - lo ricordiamo - di una massa debitoria (accumulata nel 2015 e nel primo semestre di quest'anno) che si aggirerebbe, secondo le stime del Collegio dei revisori dei conti presieduto dal funzionario direttivo dell'assessorato regionale all'Economia Salvatore Jervolino, intorno al milione di euro (un milione centomila euro per la precisione).
Una situazione non facile, dunque, dalla quale uscire quanto prima, spazzando via brutti fantasmi (anche del recente passato) e programmando nel contempo una stagione invernale che, in continuità con le ultime, sia all'altezza delle aspettative della città.