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Acr Messina, Mannino e Sciotto si parlano. La trattativa riparte e c'è il patto di riservatezza

La parola d'ordine adesso è "riservatezza". Gli schieramenti in campo si conoscono: da un lato Fabrizio Mannino, l'imprenditore palermitano ma con interessi a Dubai e Hong Kong; dall'altro Manuele Ilari, imprenditore del settore cinematografico. In mezzo il presidente Pietro Sciotto che vuole vendere l'Acr Messina e il sindaco Federico Basile che prova a fungere da garante per il buon esito delle trattative.

Il giorno dopo le tensioni - inspiegabilmente accese dal massimo dirigente dell'Acr - si prova a riportare la trattativa nell'alveo del dialogo. E così dopo la richiesta di Sciotto di una risposta formale alla sua missiva di ieri con cui rifiutava l'offerta di Mannino arriva la nuova pec dell'imprenditore di Dubai. Un documento che riapre al dialogo. nelle ultime ore pare registrarsi, in questo senso, una nuova apertura verso entrambi i soggetti interessati a rilevare il club giallorosso dalle mani di Pietro Sciotto.

Ora il “patto di riservatezza”

Saranno giorni di silenzio di riflessione, anche nel segno di quel “patto di riservatezza” che stavolta potrebbe esserci davvero, concordato da entrambe i gruppi in corsa. Ieri pomeriggio il contatto telefonico tra Mannino e Sciotto, chiarificatore su quanto scritto e filtrato, magari diversamente considerato. E al seguito del quale sarebbe tornato l'assoluto sereno. Le parti, successivamente, avrebbero anche aggiornato il sindaco Federico Basile, che continua a rimanere informato sull’evolversi della situazione, mantenendo il suo ruolo di “garante”.

I prossimi step

E adesso? Atteso il trasferimento di tutto l’incartamento inerente al club al consulente finanziario scelto da Mannino, che darà il via libera alla richiesta “due diligence” per una valutazione più dettagliata sul valore della società. Le cifre sono ovviamente il fulcro di ciò che sarà, su quelle si ragionerà e si cercherà un punto d'incontro. E serviranno almeno 4-5 giorni per andare a fondo. Ecco perché Mannino potrebbe tornare in città solo la prossima settimana e in occasione di questa ulteriore “visita” in riva allo Stretto, forse incontrare Sciotto per capire vis a vis che strada potrà prendere questa soluzione.

Ilari e gli altri

Ancora silenzio sul fronte di Manuele Ilari, l’altro imprenditore che sta lavorando, studiando le carte e non solo, per provare a chiudere l’operazione Messina, dopo i contatti delle scorse settimane. Nel caso di fumata bianca, l’operatore che si occupa di sale cinematografiche e non solo, avrebbe individuato già le figure al quale affidare la società sul piano dirigenziale e tecnico: si tratta di Maurizio Pellegrino (che ricoprirebbe il ruolo di dg) e Francesco Baldini (allenatore in pectore). Pista non chiusa. Nessuna nuova sulla terza pista sondata dal sindaco Federico Basile tramite “call”, ma la novità dell’ultima ora giunge da Roma, dove la senatrice messinese, Dafne Musolino, si è incontrata con il presidente della Lazio (ed ex della Salernitana, che ha portato sino alla Serie A), Claudio Lotito: «Mi sono fatta promotrice di un primo contatto, gli ho esposto qual è l'attuale situazione attuale e ho avuto la sensazione che ci sia la disponibilità a parlarne - ha detto - Conosce bene Messina e ricorda lo stadio “Scoglio”».

 

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