Nemmeno il turno infrasettimanale porta punti ed entusiasmo al Messina, che a Foggia era chiamato a sbloccarsi in trasferta ed invece finisce battuto per 1-0. Risultato che tutto sommato rispecchia quanto visto in campo, dove i siciliani avrebbero dovuto osare di più ed invece hanno retto il campo ma senza riuscire a segnare, venendo a più riprese tenuti a galla da Lewandowski.
A decidere il match è stato Petermann, che al 26' della ripresa ha trovato il gol di testa sugli sviluppi di un corner dopo avere sbagliato un penalty (parata di Lewa) a inizio della frazione. Il Messina ha reagito, costruendo alcune occasioni, pur non riuscendo a perforare la porta di Dalmasso (specie con un'occasione di Grillo), confermando gravi mancanze in zona offensiva. Dovendo così rientrare verso casa, per l'ennesima volta con rimpianti e ferite da leccare. La classifica resta così tutt'altro che rosea alla luce dell'ultimo posto e di una zona salvezza diretta che si allontana e richiede una pronta reazione.
Foggia-Messina 1-0
MARCATORE: 26′ st Petermann.
FOGGIA (3-5-2): Dalmasso 6.5; Sciacca 6.5, Di Pasquale 6, Rizzo 6 (13′ st Ogunseye 6.5); Garattoni 6, Frigerio 6, Petermann 6.5, Peschetola 6 (13′ st Di Noia 6.5), Costa 5.5; Peralta 5.5 (44′ st Leo sv), Vuthaj 6 (44′ st Tonin sv). A disp.: Illuzzi, Nobile, Chierico, Rotoli, Nicolao, Iacoponi, Battimelli, Odjer. All.: Gallo 6.5.
MESSINA (3-4-3): Lewandowski 7; Angileri 6.5, Ferrini 5.5, Filì 6 (37′ pt Trasciani 6); Konate 5.5 (1′ st Fazzi 5.5, al 22′ st Fiorani 6), Marino 6, Fofana 5.5, Versienti 6; Zuppel 6.5, Balde 5 (14′ st Grillo 6), Iannone 5 (1′ st Catania 5.5). A disp.: Daga, Napoletano, Berto, Curiale. All.: Cinelli (squalificato Auteri) 5.5.
ARBITRO: Ancora di Roma 1 6.
NOTE: Ammoniti: Konate (M), Rizzo (F), Trasciani (M), Fofana (M), Di Pasquale (F), Fazzi (M). Angoli: 3-2. Recupero: pt 2’, st 3’.
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