Giocò nel Messina solo pochi mesi nella stagione 1963/1964, quella della prima serie A, ma tanto è bastato per essere ricordato per sempre in riva allo Stretto. Un piccolo pezzo di giallorosso che se ne va: ieri, infatti, è scomparso Victor Benitez, peruviano classe 1936, che arrivato a Messina nel gennaio 1964 fu il rinforzo giusto per raggiungere una storica salvezza: per lui dodici presenze e due gol in altrettante vittorie. Benitez segnò in casa nel 4-3 contro la Sampdoria e firmò lo 0-1 con cui i giallorossi si imposero sul campo del Bari. Un vero colpo per quel Messina, che lo prelevò dal Milan campione d’Europa. A 85 anni, il centrocampista sudamericano, soprannominato El Conejo per i suoi denti sporgenti, è deceduto proprio a Milano, dove risiedeva ormai dal 2016. E anche il club lombardo lo ha voluto ricordare: "Ci ha lasciati Victor Benitez, che in rossonero fu campione d’Europa nel 1963. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze e l’abbraccio di tutti i milanisti". Arrivato in Italia nel 1962 dal Boca Juniors, giocò, oltre che con Milan e Messina, anche con Roma, Venezia e Inter. A ricordarlo anche il club capitolino: “Un regista che si rimbocca le maniche. Così veniva definito Victor Benitez, per sintetizzarne le doti in fatto sia di geometrie sia di predisposizione al sacrificio e al gioco di squadra. Doti che gli avevano consentito di imporsi all’attenzione generale con la maglia del Boca Juniors. Peruviano, le sue prestazioni vengono segnalate al Milan, che lo porta in Italia e lo schiera in campo nella finale di Coppa dei Campioni vinta col Benfica".