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Akademia, il sogno è realtà: battuto Perugia al golden set ed è promozione in Serie A2

Akademia Messina-Pallavolo Perugia 4-2
Dopo il golden set
Set: 14-25, 19-25.25-21, 25-22, 15-9, 15-8 golden set
Akademia Sant’Anna ME: Varaldo 14, Fabbo, Composto 17, Martilotti 13, Anselmo, Muzi (k) 4, Quarto (l), Iannone, Liguori 4, Garofalo 3, Pisano, Cardoni 6. All.: Antonino Gagliardi.
Pallavolo Perugia: Bellotti, Volpi, Traballi 19, Rota (l), Giugovaz 14, Patasce, Bianchini 15, Mazzasette, Fava 12, Pero (k), Manig 3. All. Eraldo Buonavita.
Arbitri: Virginia Tundo e Fabio Pasquali.
Messina. La Serie A2 a Messina non è più un sogno da guardare in tv ma realtà. L’Akademia Sant’Anna ha scritto una pagina di storia vincendo gara-2 della sfida per la promozione diretta contro Perugia in un “Palatracuzzi” tornato a ribollire di passione con un pubblico che ha letteralmente spinto la squadra fuori da un tunnel dopo i primi due set. Sì perché Messina ha rischiato di perderla questa gara per poi rimetterla in piedi con la forza dei nervi, quelli che sono saltati a Perugia alla distanza finendo con lo spegnersi nel tie-break e nel golden set.
Il set iniziale nonostante l’avvio migliore di Muzi e compagne (4-1) prende presto una piega favorevole al Perugia (7-10 e 8-13) trascinata dalla coppia Traballi e Giugovaz. Gagliardi chiama time out ma al rientro in campo il trend non cambia con Perugia che mena le danze e scappa sul +8 (12-20) che porta il tecnico pugliese a giocarsi anche il secondo discrezionale. I tifosi dagli spalti provano a svegliare le proprie beniamine ma non basta e Perugia lo porta a casa senza problemi (14 a 25).
Dal secondo si iniziano a vedere i primi segnali di ripresa peloritana e si lotta punto a punto sino al 9 pari, ma manca la continuità anche perché dall’altra parte della rete Perugia recupera tutto e attacca con maggiore precisione. Nella fase centrale Pero e socie allungano definitivamente il passo (16-20 firmato Traballi) e gestiscono il margine costruito sino alla fine. Ma nel momento difficile ecco accendersi la molla tra le ragazze del presidente Costantino: sotto 11 a 15 l’Akademia cambia marcia con un break di otto punti consecutivi (19-15) sfruttando la verve offensiva ritrovata dal terzetto Composto-Varaldo-Martilottii. Messina se l’aggiudica 25 a 21 ed è l’inizio della rimonta.
Le padrone di casa ritrovano fiducia e soprattutto sembrano avere preso le misure all’avversario che inizia a perdere colpi. Muzi e compagne scappano sul +4 (9 a 5) nel quarto, non perdono la calma di fronte all’ultima vera fiammata umbra (16-16,18-18) e lo chiudono con l’istinto killer nel finale di set. L’inerzia del match è passata tutta dalla parte dell’Akademia Sant’Anna tanto che il buon avvio ospite nel tie break (0-3) non preoccupa.
Messina infatti risponde subito con il controbreak di 5 a 0 che precede l’allungo definitivo (+4 del 9 a 5) che rimanda l’esito della promozione al golden set. Perugia è in confusione totale lo si capisce già dalle prime battute: in un amen Messina conduce 7-2 e sente profumo di A2. Finisce 15 a 8 e comincia la festa.

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