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Riecco il Giro d'Italia, Messina prepara gli ultimi ritocchi FOTO

Conto alla rovescia per l’arrivo della carovana rosa mercoledì prossimo: una vetrina mondiale per la città. Tutte le scuole resteranno chiuse per alleggerire il traffico: i ciclisti arriveranno intorno alle 16 Ma sulle strade si continuerà a lavorare sino a martedì per rifare il manto ed eliminare i pericoli

Cinque come i giorni che mancano all’arrivo del Giro, ma cinque è anche il numero della tappa di Messina nel programma della corsa rosa.
Sono ore di grandi preparativi in città, ore in cui, in alcuni casi si deve recuperare il tempo che non si è avuto in precedenza per poter fare tutto con calma.
Rincorre addirittura i minuti l’azienda di Terme Vigliatore (NT Costruzione srl ) che si sta occupando da poco più di una settimana del rifacimento del manto stradale di gran parte del percorso cittadino, da Granatari a via Garibaldi. I lavori sono al 70% e secondo il primo cronoprogramma sarebbero dovuti terminare oggi. Ma l’approvvigionamento di asfalto in queste settimane è molto complicato e così la nuova road map adesso prevede che gli operai saranno al lavoro ancora fino a martedì, quando è previsto il controllo da parte degli organizzatori. Fino a domani è prevista la bitumazione dal bivio per il Papardo fino a Principe, da viale Libertà a viale Giostra e poi dal civico 1157 al 413 di via Consolare Pompea. La notte sabato e domenica cantiere intorno alla rotatoria di viale Annunziata e in via Cannizzaro. Lunedì e martedì zona Paradiso.

Scuole chiuse e provvedimenti

Quella di mercoledì sarà una giornata di festa per la città, ma si sa, per una vetrina internazionale come quella del Giro d’Italia che viene trasmesso in 200 Paesi, c’è da prevedere qualche sacrificio. Il commissario Santoro ha emesso un’ordinanza con cui chiude, per l’undici maggio, tutte le scuole di ogni ordine e grado pubblici, privati e parificati: scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado, compresi gli asili nido. «Questo per evitare il congestionamento del traffico veicolare dovuto anche allo svolgimento delle attività scolastiche e ciò non solo per i plessi scolastici che insistono lungo il percorso cittadino della tappa, le cui attività sono incompatibili, ma per tutte le scuole della città- ha detto Leonardo Santoro – la città attende con trepidazione l’evento che aggiunge un ‘tassello’ di normalità e ripartenza, con l’avvenimento ciclistico, dopo la lunga parentesi della crisi pandemica».

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