Un gruppo di appassionati del marchio storico Alfa Romeo: ecco “Biscioni Messina”. «Il nostro gruppo di appassionati - spiega Enrico Palino, uno dei promotori -, si concentra sul ricordo degli anni Settanta, sugli usi e i costumi di una società in cui le automobili hanno sicuramente tracciato un interesse particolare. Le Alfa di quel periodo, come la Giulia o l'Alfetta, hanno fatto parte di uno spaccato umano e sociale, simbolo di carabinieri e polizia ma anche nel settore cinematografico, componendo scenari che raccontavano le vicende malavitose di quei periodi, in cui le forze dell’ordine interagivano in modo impeccabile con inseguimenti rocamboleschi».
Poco prima di Natale, il 23 dicembre, in un noto ritrovo del centro città, approfittando anche della presenza del sindaco Cateno De Luca, i componenti si sono riuniti per lo scambio augurale annuale. In quell'occasione il gruppo “Biscioni Messina”, ha consegnato una targa ricordo alla Città Metropolitana. Tanti appassionati hanno mostrato le vetture d'epoca, non solo Alfa Romeo, anche Lancia, marchio altrettanto prestigioso anche se su un target ormai diverso.
«Essere o diventare un Biscione, per noi non è solo possedere un'auto con questo marchio - ha aggiunto Palino -, è piuttosto la consapevolezza di amare delle opere d'arte in movimento. Appartenere a un'esperienza intima, condividerla. Sensazioni, viaggi, ricordi, amicizie. Una filosofia di vita che ha un cuore sportivo».
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