Una magia di Carbonaro nella ripresa regala tre punti d'oro all'Fc Messina allo stadio "Scoglio" contro il Paternò A fine gara il tecnico Leo Criaco analizza il ritorno al successo dei giallorossi: «Il Paternò ha disputato una buona gara in chiave difensiva, noi abbiamo proposto tanto senza riuscire a concretizzare, probabilmente ha inciso il fatto di giocare ogni tre giorni e qualche giocatore è poco brillante».
Primo tempo scialbo, nella ripresa con il cambio di modulo (4-2-3-1) si è visto qualcosa in più: «Nel secondo tempo siamo stati più incisivi, abbiamo trovato con Carbonaro un gran gol, diciamo che questo tipo di partita dovremo aspettarcelo anche in seguito». E proprio il 4-2-3-1 potrebbe essere il modulo del futuro, all'occorrenza, soprattutto in vista dell'esordio di Francesco Lodi, che ieri ha assistito al match dalla tribuna.
Tornando a ieri, facile prevedere che il Paternò venisse a Messina abbastanza “chiuso” così come lo farà sicuramente il Marina di Ragusa mercoledì: «È normale che giochino coperti cercando la ripartenza per fare punti, però a mio avviso era importante proporre una mole di gioco notevole e cercare di far gol cosa che siamo riusciti a fare».
Tre punti che valgono oro colato: «Il campionato è lunghissimo e soprattutto le partite sono tutte equilibrate, ci godiamo questa vittoria e la dedichiamo ai giocatori che al momento sono fuori e al mister Rigoli».
Difficoltà a trovare la via della porta, sulle fasce il solo Bianco ci ha provato in più di un’occasione ma non ha trovato l’ariete pronto a sfruttare i traversoni: «Come caratteristiche in questa gara ci mancava un attaccante centrale, anche se i gol non arrivano solo con i cross e i colpi di testa, l’abbiamo fatto con un attaccante centrale che si è spostato sulla fascia mettendo a segno un eurogol».
Testi Lillo Puglia - Foto Rocco Papandrea
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