Messina

Domenica 24 Novembre 2024

A Messina la Repubblica "unisce": onorificenze e concerto nel segno della condivisione. IL VIDEO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La prefetta Di Stani con le presidi Muscherà, Lo Manto e Tringali
 

Una festa collettiva della democrazia, nel segno dei valori condivisi che da 77 anni rinsaldano il sentimento di appartenenza ad una comunità, ad uno Stato dal quale pretendere diritti, ma al quale assicurare doveri. Una giornata, quella del 2 giugno, da celebrare  non come rituale di pura forma ma come monito alle coscienze, un appuntamento imperdibile con la responsabilità civica di cittadine e cittadini. Una ricorrenza  che ci ricorda il significato di quel tessuto istituzionale repubblicano nato sulle ceneri della devastazione bellica e della deriva autarchica, e fondato in nome della parità sulla Costituzione e sui suoi principi di uguaglianza, libertà e solidarietà. Un apparato che è anche uno stato sociale a servizio dei più deboli e una rete di servizi pubblici essenziali (sicurezza, sanità, istruzione, trasporti): un sistema su cui ciascuno di noi può contare ma al quale è chiamato a dare il proprio contributo, direttamente, come richiama l'articolo 1, ma anche in termini di rispetto e partecipazione.

La Festa della coesione sociale

Con questo spirito è stata vissuta la Festa della Repubblica a Messina, grazie all'input della prefetta Cosima Di Stani, che ha voluto rinvigorire i passaggi più istituzionali con momenti corali che hanno colto nel segno. “Il 2 giugno - festa della Repubblica - è la festa di tutti gli italiani e della libertà di scelta”:  ha dichiarato il presidente Sergio Mattarella nel messaggio inviato ai prefetti, ribadendo che “la coesione sociale del Paese si misura sulla capacità di dare un futuro alle giovani generazioni, creando un clima di fiducia”. E anche la città di Messina ha celebrato il 77mo anniversario della Repubblica italiana nel segno dell’armonia, della bellezza, della sinergia istituzionale e della valorizzazione delle sue risorse migliori. Una lunga giornata iniziata al mattino con la tradizionale cerimonia dell'alzabandiera a piazza Unione Europea e proseguita nel pomeriggio, con un evento tenutosi nella suggestiva cornice del teatro Vittorio Emanuele avvolto dalle luci del tricolore, e scandito dalla consegna delle onorificenze al merito della Repubblica e dal concerto della brass band del Conservatorio Corelli.

Ampia partecipazione al Vittorio Emanuele

Un momento di intensa partecipazione da parte dell’intera cittadinanza, che ha accolto l’invito della prefetta Di Stani a vivere questo momento di festa: la nutrita presenza istituzionale - tra le autorità il sindaco Federico Basile, il generale di brigata Salvatore Sgroi, vicecomandante interregionale Carabinieri Culqualber, la questora Gabriella Ioppolo,   rappresentanti delle forze dell’ordine e delle forze armate con le associazioni combattentistiche e d’arma, la deputazione nazionale e regionale, e i rappresentanti del mondo civile e accademico - ma anche quella di tanti messinesi è stata il segno più eloquente di quel “corale afflato” che caratterizza la città di Messina, ha detto la Di Stani manifestando gratitudine a quanti hanno offerto il proprio contributo per la riuscita della serata. Nel discorso introduttivo, richiamando le parole del Capo dello Stato, la rappresentante del Governo territoriale ha fatto riferimento ai principi fondamentali di libertà e uguaglianza sui quali - ha detto - “si poggia la nostra democrazia”. Fondamentale poi l’impegno verso le giovani generazioni, reso concreto dalla significativa presenza della comunità scolastica (con gli Istituti comprensivi Paino Gravitelli, La Pira Gentiluomo - una cui delegazione ha presenziato all'Inno di Mameli - il Nautico Caio Duilio e il Collegio S. Ignazio presenti con le dirigenti Domizia Arrigo, Luisa Lo Manto, Daniela Pistorino e Maria Muscherà): “Stimolare i giovani e i giovanissimi all’amore per i valori della Repubblica è un dovere ineludibile”, ha detto la Di Stani. Ricordando l’impegno delle donne e degli uomini della Costituente, il presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro ha ribadito il significato dei valori repubblicani, auspicando che dal Teatro, “un luogo magico dove si parla l’unica lingua universale che è la musica”, i messinesi possano “rinnovare il proprio senso di appartenenza all’unica grande famiglia italiana”. Al presidente dell'Ente Teatro, in particolare, la prefetta ha rivolto un sentito rigraziamento per la celerità nella riorganizzazione dell'evento,  che inizialmente era stato immaginato al teatro di Tindari per aprire alla massima partecipazione delle comunità dei territori della provincia. A causa delle previsioni avverse, però, si è preferita una location al chiuso, rinviando ad un momento più favorevole il progetto iniziale, che aveva visto una immediata disponibilità del Comune di Patti e del  Parco archeologico di Tindari, cui è andato il grazie della prefetta.  Intenso  è stato quindi il lavoro dell'intero staff della prefettura di Messina, coordinato dalla capo di gabinetto Michela Fabio, che ieri ha garantito la perfetta riuscita della cerimonia al Teatro.

Le Onorificenze al Merito

In apertura dell'evento, condotto dalla vicecaposervizio della Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, sono state consegnate le onorificenze all’Ordine del Merito della Repubblica: insignito del titolo di Ufficiale il maresciallo dei Carabinieri Luigi Salanitro, mentre il titolo di Cavaliere è stato conferito al colonnello Marco Carletti, comandante provinciale dei Carabinieri di Messina;  al colonnello Antonio Sottile, vice comandante della Brigata Meccanizzata Aosta; al prof. Stello Vadalà, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale; alla dott.ssa Anna De Salvo, funzionaria economico-finanziaria della Prefettura; al luogotenente dei Carabinieri in pensione Massimo Muzzupappa; al dottore commercialista Antonino Oriti; al signor Francesco Saporito, E' stata inoltre consegnata una medaglia alla memoria del signor Nunzio Formica, milazzese deportato nei lager nazisti e morto nel 2003.

Il concerto che ha valorizzato i giovani

A introdurre la parte musicale è stato il presidente del Conservatorio Corelli Egidio Bernava, che anche a nome del direttore Carmelo Crisafulli, ha plaudito alla sfida quotidiana della comunità accademica del conservatorio, impegnandosi con i giovani a coltivare i loro talenti. Di grande effetto il programma proposto dalla Brass Band del Conservatorio, diretta dal maestro Emanuele Celona, autore di numerosi arrangiamenti e composizioni originali, con la giovane voce solista del contralto Martina Picciolo, tra brani classici e moderni come “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini, “Mr Jums” di Chris Hazel, “Where Eagles Sing” di Paul Lovatt Cooper, “Gladiator Suite” di Hanz Zimmer, alcune fra le più belle colonne sonore di Morricone, “Jurassic Park” di John Williams, "The conquest of Paradise" di Vangelis e il brano pop “One moment in time” di Witney Houston.

L'impegno di Società Editrice Sud

Al fine di dare massima diffusione all'evento, garantendo la più ampia informazione e partecipazione democratica, importante è stato l'impegno, sottolineato dalla prefetta Di Stani, della Società Editrice Sud che con il suo presidente Lino Morgante ha subito accolto l'invito a contribuire all'iniziativa. Intensa quindi la comunicazione su tutti i canali (giornale cartaceo, sito web e tv) mentre lo staff tecnico ha curato la ripresa dell'evento che sarà  sarà trasmesso il 3 giugno alle 15.10 e alle 20.50 su RTP ed alle 17.20 su GDSTV (canale 182 dtv); il 4 giugno, alle 16.50 e alle 20.45 su RTP, ed alle 14.30 e 20.10 su GDSTV. Il video dell'evento resterà inoltre disponibile per essere rivisto sul sito web gazzettadelsud.it.

Il brindisi tricolore con la premiata pasticceria dell'Istituto Antonello

La serata si è conclusa nello spazio esterno al teatro, impreziosito dai mezzi dell’Azienda Trasporti Messina,  presieduta da Giuseppe Campagna,  decorati per l’occasione con il tricolore. Qui il brindisi alla Repubblica è stato offerto dall’Istituto d’Istruzione superiore Antonello diretto dalla prof.ssa Laura Tringali, che con docenti, studentesse e studenti ha  offerto le prelibatezze in tema "tricolore" delle classi di pasticceria, reduci dai prestigiosi riconoscimenti nazionali: una elegante torta in pasta di zucchero ai frutti di bosco,  monoporzioni tricolore carote e arancia con crema diplomatica alla zuppa inglese e biscotti con glassa limone tricolore. Impegnate le classi 3A PD, 3B PD, 4A PD, 5A PD, 5B SV con il corpo docente composto da Giuseppe  Porco, Giuseppe Pagano, Santina Cosenza e Caterina Naso.  

leggi l'articolo completo