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Festa a Taormina, la fanfara dei bersaglieri per le strade della Perla

Una festa che ha allegramente “scosso” il centro storico di Taormina travolto dagli applausi che turisti di ogni nazionalità hanno riservato al passaggio della fanfara dei bersaglieri che ha percorso, a passo di corsa, il corso principale ma anche tanti luoghi noti della Perla dello Ionio. Un evento riuscitissimo il cui merito va esclusivamente ai protagonisti - i bersaglieri, e agli ex bersaglieri (ma per sempre bersaglieri, sottolineano al cronista ndc) della provincia di Messina che, per due giorni, hanno allestito curando ogni minimo particolare il loro primo raduno provinciale.
E al passaggio dei bersaglieri tutti si sono allegramente messi ai lati del corso per far passare la fanfara che, di corsa, e sulle note de “La Variata”, “Flik e Flok”, “Il reggimento di papà”, “La Corsa”, per non dimenticare “Piume baciatemi” e tanto altro ancora, hanno percorso in lungo e in largo la cittadina davvero gramita di turisti e commilitoni giunti da ogni parte della Sicilia.

Perché il primo raduno, oltre ad essersi rivelato un vero importante appuntamento di richiamo, è stato anche occasione per far reincontrare vecchi compagni d’armi che, pur sentendosi continuamente, non si rivedevano da decine e decine di anni. Entusiasmante, nella serata di sabato scorso, il concerto del primo coro d’Italia intitolato al “bersagliere caporale Tamburino Giovanni, medaglia d’oro al valor militare” che, nel Duomo San Nicolò di Bari, ha davvero allietato i presenti dimostrando, qualora ve ne fosse stato bisogno, una maestria e una professionalità indiscussa. Oggi, giornata conclusiva del raduno, alle 9 è stato previsto l’ammassamento a Porta Catania e a Piazza San Pancrazio delle fanfare dei bersaglieri, protagoniste di una domenica che sarà per molti davvero difficile da dimenticare.
Mezzora più tardi, e fino alle 11,30 i bersaglieri in divisa e con il loro vaira sul capo (il cappello piumato prese queste nome dal colonnello Vayra che fu il primo ad averlo indossato) hanno sfilato su Corso Umberto, Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Varò, Piazza del Carmine, Piazza Duomo e Piazza IX Aprile. Quindi, a mezzogiorno, raduno con il saluto del sindaco Mario Bolognari e ammaina bandiera.
Grande successo ha ottenuto anche l’annullo filatelico concesso da Poste Italiane per ricordare l’evento, attraverso l’utilizzo di un bollo da parte di Poste Italiane che ha consentito di predisporre un “pezzo filatelico” importante (non solo per i collezionisti), ma soprattutto dal particolare valore “storico”.
A richiedere il timbro speciale ovalizzato che raffigura il cappello piumato è stato il Direttivo provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri presieduto da Giovanni Saglimbeni, che ha preparato la manifestazione grazie anche all’ausilio della Sezione Taormina-Giardini Naxos e al patrocinio del Comune di Taormina.

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