L'emozione della musica, la bellezza dell'arte, l'inclusione e la solidarietà, in scena al Palacultura Antonello, per l'evento finale del progetto in rete: "Messina una città da Favola". Uno spettacolo ispirato dalla storia di Messina con i suoi tanti miti e tradizioni, rievocato da alunne e alunni di cinque istituti scolastici della città, protagonisti di un evento nuovo già immaginato durante il periodo del Covid e realizzato al termine di una lunga e complessa gestazione.
Presenti le classi del Comprensivo "La Pira- Gentiluomo" di Camaro, capofila dell'evento con la dirigente Luisa Lo Manto - che è stata la mente dell'iniziativa coordinata dalla professoressa Pinella Bertuccelli - coinvolgendo gli istituti comprensivi "Paino-Gravitelli" (preside Domizia Arrigo), "Santa Margherita" (preside Fulvia Ferlito), il Liceo classico " La Farina" e il Liceo artistico "Basile", diretti dalla prof.ssa Caterina Celesti.
Allieve e allievi, preparati dai docenti, sono stati interpreti di un concerto “da favola” con esibizioni orchestrali e la narrazione degli antichi miti e tradizioni della storia di Messina, estratti dal libro "Messina una città da favola", scritto dagli stessi giovani protagonisti. Con i costumi e le scenografie firmati dal liceo Basile, i piccoli artisti hanno rievocato la storia di Nettuno, la Madonnina del Porto, l'amore tra Mata e Grifone, Cariddi, il fantasma di Montalto, l'incantesimo di Forte Gonzaga emozionando il pubblico.
Una mattinata densa di emozioni, vissuta nel segno dell'inclusione attraverso il progetto "Cerca la chiocciola colorata", presentato dalla preside Arrigo e dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Catena Silvestri con la tirocinante Alessandra Speranza. In platea tra le poltroncine tante chiocciole colorate, simbolo di inclusione e vicinanza a chi va “più lentamente”. «L'obiettivo - hanno spiegato la professoressa Arrigo e la dottoressa Silvestri - è rendere partecipi le persone con difficoltà in eventi come questo, rispettando i loro bisogni con spazi e ambienti adatti». E durante l’evento due sale sono state a disposizione di chi aveva solo bisogno di un po’ di spazio “su misura”, tra giochi e accoglienza. Una piccola grande attenzione da “esportare” anche in altri eventi.
La manifestazione inoltre è stata un'occasione per parlare delle tematiche legate all’equilibrio di genere, richiamate dalla giornalista Rachele Gerace, che ha presentato l’evento sottolineando la costante attenzione di Gazzetta alle scuole anche attraverso l’inserto Noi Magazine. Al tema della violenza sulle donne è stata dedicata la performance del liceo La Farina, con il brano scritto dallo studente Andrea Azzolina.
Sono intervenuti il sindaco Federico Basile, che ha rivolto un plauso alle scuole, il provveditore Stello Vadalà, che ha ringraziato anche le famiglie, i presidenti delle circoscrizioni Alessandro Cacciotto e Matteo Grasso, il direttore della Caritas, padre Nino Basile e alcuni rappresentanti del consiglio comunale. All'associazione Abc (Amici dei bimbi in corsia), le scuole in rete hanno donato una somma in denaro per contribuire alle attività svolte a favore dei piccoli pazienti che vivono la realtà dell'ospedale.
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