Medicina e sport fanno rete per combattere l’obesità soprattutto in età infantile. E' successo stamattina, in piazza Unione Europea, con la “Giornata mondiale dell’obesità” che si svolge per la prima volta in Italia in quattro città. Nel Mezzogiorno sarà proprio Messina, oltre Napoli, l’unica provincia che ha aderito organizzando la manifestazione “Bambini in piazza per la Salute” con lo slogan “Cambiamo i punti di vista: parliamo di obesità”. A promuoverla il comitato messinese Uisp e la Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica, con il supporto della Croce Rossa. Varie le attività messe in campo: dal mini calcio al basket, volley, hip hop, hula hoop e percorsi di giochi per i più piccini, oltre a consigli alimentari e screening con un primo controllo del peso. «Per arginare il problema dell’obesità - ha detto Santino Cannavò presidente di Uisp Messina - è necessario lavorare su più fronti. Famiglia, scuola e sport devono agire in sinergia». La giornata mira quindi a sensibilizzare i genitori con i consigli degli esperti del Centro di endocrinologia pediatrica del Policlinico. «Siamo pronti a rispondere alle domande delle famiglie», hanno detto le prof. Margherita Wasniewska, direttore del reparto di Pediatria, e Mariella Valenzise, responsabile del Centro hub di riferimento regionale per l’obesità infantile. L’assessore Finocchiaro ha confermato «il sostegno dell'amministrazione e l’impegno per la riqualificazione degli impianti sportivi che con le scuole rappresentano i primi presidi di riferimento».