Negozi più affollati del solito ma senza grandi resse, per il debutto dei saldi. Ieri mattina la sveglia è squillata lentamente per gli habitué degli sconti. Complice l’effetto del Capodanno appena trascorso ma fortunatamente smaltito nel pomeriggio. Alle undici il viale San Martino, cuore pulsante della città, era ancora un deserto con i commessi impegnati a sistemare la merce e le vetrine, aspettando l’arrivo dei primi clienti, con sconti vantaggiosi del 50 e 70 per cento. L’intenzione comune dopo il flop natalizio, per alcuni disastroso anche “a causa” della nuova isola pedonale, è quella di bruciare le tappe e non perdere tempo, rendendo i ribassi appetibili fin dal primo giorno. Desolante la situazione nelle prime ore del mattino con le strade del Viale ancora deserte e gli esercizi commerciali vuoti, anche se l’andamento è migliorato a metà giornata e soprattutto nelle ore pomeridiane, con i primi flussi di potenziali acquirenti che si sono riversati nella zona pedonale prendendo d’assalto le grandi catene commerciali. Spesa media non superiore ai cinquanta euro con l’acquisto di uno o due articoli al massimo, questo almeno il trend della prima giornata. «È ancora troppo presto per fare valutazioni - dicono due commesse di un negozio di abbigliamento che si trova all’inizio del Viale -, la speranza di poter lavorare di più c’è tutta. Siamo positive anche se ancora c’è poco movimento almeno in questa zona. L’isola pedonale fatta a metà, escludendo il primo tratto che inizia da viale Europa purtroppo ci ha fortemente penalizzati sotto le feste. Bastava spostarsi qualche metro più avanti, dove abbiamo un altro punto vendita e la situazione cambiava nettamente». I più propensi a sfruttare subito l’opportunità dei saldi, sono state le fasce più giovani, che si sono riversati negli store alla moda affollandoli. Obiettivo accaparrarsi i capi migliori magari già notati prima. Sara è una delle responsabili del personale della grande catena di abbigliamento Zara: «Mediamente noi lavoriamo sempre - dice - e siamo pronti a gestire un forte flusso di clienti tutto l’anno. Con gli sconti è chiaro che il lavoro aumenta e si rischia il caos che per il momento non c’è. Stamattina l’andamento era lento ma la situazione è migliorata nella seconda parte della giornata. Abbiamo sette casse in funzione in questo momento che per noi rappresentano quasi sempre la regola».
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