È la risposta della Messina non solo per bene, ma anche giovane e volitiva a chi pensa di pote violentare gli arredi della città, solo perchè sono pubblici. La settimana si era aperta con la vandalizzazione della villetta della Palmara e si chiuderà con la realizzazione di undici opere d’arte utilizzando come tela le panchine mal ridotte di via Circuito a Torre Faro.
Se ne occuperanno i giovani di Puli-Amo Messina, associazione che nel recente passato ha già adottato diversi spazi abbandonati o sottovalutati della città, uno su tutti l’area di Largo San Giacomo. Hanno investito quanto raccolto con il 5 per mille di due anni ( circa 1000 euro) per poter riqualificare in maniera artistica le undici panchine vista Stretto, spazio magico che sarà anche il tema delle performance che saranno realizzate oggi e domani a partire dalle 10.
La bella iniziativa è stata presentata a Palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile e dall’assessore all’Arredo Urbano Massimiliano Minutoli, con il portavoce dell’associazione Christian Mangano, oltre a diversi altri attivisti. «Una lodevole iniziativa, un monito a chi vandalizza, dimostra incuria e non rispetta il bene pubblico, di cui invece in quanto cittadino ne è proprietario insieme agli altri – ha detto il primo cittadino – Ben vengano però le azioni come questa, certamente da condividere, finalizzate alla tutela del territorio collettivo».
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