L’aquilone sa di vento e libertà, regala sogni e speranze e collega terra e cielo mentre volteggia tra le nuvole. In questo caldo weekend autunnale, è proprio lui il protagonista indiscusso del “Festival degli Aquiloni” promosso dalla Pro Loco Capo Peloro, presieduta da Nello Cutugno, il quale ha più volte ribadito che l’iniziativa ha un valore sociale, culturale e promozionale e che ambisce a diventare un evento anche di respiro nazionale e internazionale.
La kermesse si tiene con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Messina, nell’ambito del progetto VisitMe, di Unpli e della VI Circoscrizione, in collaborazione con la Fondazione Horcynus Orca. Un evento molto apprezzato, riproposto con tante novità che dopo due anni di stop causati dalla pandemia regalerà fino alle 20 di questa sera grandi emozioni attraverso un ventaglio di proposte che coniugano fantasia, creatività, arte e cultura. Coinvolti in diverse attività i Comprensivi “Evemero da Messina” e “Paino”, il Liceo “Basile” e l’istituto nautico “Caio Duilio”.
Un successo strepitoso, confermato dalla grande affluenza di visitatori che hanno preso d’assalto la spiaggia libera sotto il Pilone, favoriti dalle temperature quasi estive. Presenti tanti ragazzi e numerose famiglie con bambini piccoli, desiderosi di vivere con spensieratezza un momento magico all’aria aperta e nel rispetto dell’ambiente. Particolarmente coinvolgente la sfilata inaugurale di ieri mattina con la Banda “Giuseppe Verdi” di Faro superiore e la partecipazione dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso. Il corteo si è snodato lungo le “Vie della poesia” che costituisce un suggestivo percorso poetico scandito dall’installazione di circa ottanta scritti di autori siciliani e non solo: da Giovanni Pascoli a Edoardo Giacomo Boner, passando per Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Lucio Piccolo e Leonardo Sciascia. Alla presenza del sindaco Federico Basile, davanti al Lanternino si è tenuta l’alzabandiera a cura del nautico “Caio Duilio” accompagnato dalla dirigente scolastica Daniela Pistorino, con l’Inno nazionale eseguito dalla Banda “Giuseppe Verdi”.
«Devo dire – ha spiegato Nello Cutugno – che la IV edizione del Festival di Capo Peloro sta andando oltre le aspettative, soprattutto per la presenza di due associazioni che fanno parte di un circuito nazionale di aquilonismo: l’associazione “I Millepiedi” di Foligno e l’associazione Eolo di Gubbio per cui Capo Peloro, per la prima volta oltre agli organizzatori e agli aquilonisti di San Vito Lo Capo, attrae due tra le realtà più importanti d’Italia e questo significa non solo fare promozione ma anche che il nostro Festival degli Aquiloni girerà per tutta l’Italia».
Si continua anche oggi
Il programma di oggi prevede il campo volo in spiaggia per le suggestive esibizioni degli aquilonisti, laboratori creativi per i più piccoli e un’ampia area con moltissime proposte artigianali. Ci saranno anche le istallazioni “Vittoria Pomeriggi d’Arte” e sarà aperto al pubblico il Museo di Arte Contemporanea Macho e la sala immersiva. Non mancheranno a cura dell’associazione ARB “I racconti dei cantastorie dell’8”, nello storico autobus numero 8 che in passato collegava il borgo alla città e i Giochi Medievali, un’Area Board Game e Video Game. In programma una sessione di Live Drawing insieme ai fumettisti dell’Officina del Sole: Lelio Bonaccorso, Fabio Franchi, Michela De Domenico e Giuliana La Malfa e lo spettacolo teatrale itinerante “Tra Scilla e Cariddi” di Daf Project. Infine, a cura della Pro Loco Capo Peloro, si terrà la premiazione per meriti sportivi in ambito internazionale dei “Canottieri Peloro”, con la presenza del campione mondiale Giovanni Ficarra.
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