Messina Street Food fest, l'edizione dei record verso la conclusione

Sabato sera in piazza con un bagno di folla , composta e ordinata. Tutti armati di pazienza per partecipare alla grande festa   tornata dopo due anni di stop. Le lunghe file alle casse sono giustificate dalla voglia di esserci e non poteva andare altrimenti, anche se gli organizzatori avranno idee ancora più chiare su eventuali correttivi da apportare per la prossima edizione che certamente ci sarà.  Ma senza file, non è un grande evento. In attesa dell'assalto finale di questa domenica quasi estiva, ieri grandi numeri tra le casette della rassegna del cibo di strada. E' stato un boom di presenze dalla Sicilia e dalla Calabria. Ed inoltre, vista la permanenza in porto di due maestose navi anche di tantissimi  crocieristi accorsi a piazza Cairoli per  gustare le tante specialità

Grande curiosità anche per gli show cooking nell’àmbito del “Messina Street Fish” che, ogni sera, mette in risalto il pesce locale, quello considerato povero ma molto versatile perché si presta a tante gustose combinazioni. Una manifestazione che è sicura anche sotto il profilo igienico sanitario come hanno confermato i controlli dell’Asp- Servizio veterinario avvenuti venerdì sera. A parlarne lo stesso Alberto Palella, presidente di Confesercenti Messina aprendo la serata del “Messina Street Fish”.
Gli show cooking, come sempre condotti dalla giornalista Valeria Zingale, anche ieri sera sono stati incentrati sulla valorizzazione del pesce “povero”.
Protagonista del primo evento lo chef Bleri Dervishi, del ristorante Gzona di Tirana, che ha intitolato il suo piatto “una sciabola tra Tirana e Messina”. Ha valorizzato un pesce povero con una parmigiana, il tutto abbinato ad un vino bianco.   Sapori delle isole Eolie per il secondo show cooking protagonista lo chef Lucio Bernardi del ristorante Filippino di Lipari che ha scelto un pesce di stagione che si pesca proprio in questo periodo: in particolare lo chef ha preparato un filetto di lampuga al sale , certifoglio, erba cipollina e erbette.