Messina

Mercoledì 27 Novembre 2024

Da Capo Milazzo a Padova: concluso il cammino di Sant'Antonio dei pellegrini messinesi FOTO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Mentre è in corso la solenne celebrazione presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, nella basilica santuario di Sant’Antonio a Padova, ripercorriamo con alcuni scatti le emozioni di un itinerario di fede e storia, attraverso i luoghi “toccati” dal santo taumaturgo. E’ giunto a destinazione il Cammino di Sant’Antonio, partito da Capo Milazzo il 30 giugno. Un percorso lungo 1800 chilometri lungo tutto lo stivale racchiuso in tre milioni di passi, quello compiuto da un gruppo di pellegrine e pellegrini fra i quali messinesi e milazzesi, guidati dal rettore del santuario della cittadina tirrenica padre Carmelo Russo e da uno dei camminatori Antonio Tavilla, che ha voluto compiere l’intero percorso siciliano e l’ultima tappa, da Monselice al capoluogo veneto. “Il viandante è sempre pronto al viaggio; nei luoghi del Santo c’è sempre da rimanere sorpresi con l’atteggiamento dei bimbi”, ha commentato Tavilla sulla sua pagina Facebook. Attraverso i loro occhi le emozioni vissute passo dopo passo, portando con sè una reliquia ex ossibus, documentate fra una sosta e l’altra nelle località dove tutto parla di lui: dal santuario della Visione che custodisce al suo interno la cella della Visione, dove il conte Tiso vide comparire Gesù Bambino tra le braccia di Antonio, a quello del Noce (entrambi nel borgo Camposampietro a circa 20 chilometri da Padova), dove il Santo fece costruire un piccolo riparo per dedicarsi alla contemplazione nella massima quiete; dalla basilica di Arcella, dove ha lasciato la vita terrena, alla tomba, uno spazio di sosta ambito da migliaia di fedeli. Con loro anche l’artista milazzese Mariagrazia Toto, cui si deve la realizzazione dell’installazione “Voca me”, una grande Croce in legno grezzo (rivestita con pezzi di legno recuperati dalle vecchie barche dei pescatori del borgo marinaro di Vaccarella, gli stessi che accolsero Antonio naufrago 800 anni fa) collocata nello specchio d’acqua prospiciente Capo Milazzo in occasione della rievocazione storico simbolica del naufragio di Sant’Antonio all’inizio delle celebrazioni.

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