Intenso e partecipato l'incontro con gli alunni delle classi quarte e quinte delle Primarie e prime, seconde e terze delle Secondarie del Comprensivo di Saponara, in occasione della Giornata dedicata alla memoria delle vittime dell'immigrazione. L'evento, organizzato dal sindaco Nicola Merlino e dalla dirigente scolastica Emilia Arena, si è svolto nell'oratorio di Rometta Marea. La preside si è intrattenuta con gli studenti, offrendo loro una vera e propria lezione di vita sull'importanza dell'integrazione, il cui processo si avvia già in classe, e sulla valenza dell'empatia. La dirigente Emilia Arena ha coinvolto i suoi studenti in maniera diretta ed emozionante. Il primo cittadino si è soffermato sulle iniziative, come quella odierna, a sostegno dei valori e dei principi fondanti della società. "La tragedia ha colpito tutti sotto il profilo emotivo - ha detto il sindaco -. Ci sono eventi nella vita che non possono e non devono essere assolutamente dimenticati". A prendere la parola è stato poi il vicesindaco Nino Cirino, che ha ricordato a nome dell'amministrazione comunale Valeria Grillo, la ragazzina improvvisamente scomparsa lo scorso marzo. Il Comune mantiene sempre vivo il ricordo di chi non c'è più. Nel corso della manifestazione si sono esibiti alcuni studenti e due professoresse con dei brani musicali eseguiti dal vivo. Il sindaco ha spiegato ai presenti il significato di questa giornata. Siamo a Lampedusa. È il 3 ottobre 2013. In un naufragio al largo dell’Isola perdono la vita 368 persone. Bambini, donne e uomini che cercavano di raggiungere l’Europa nel disperato tentativo di trovare sicurezza. Dal 2016, quella data è diventata la giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, sulla scorta della legge 45/2016.
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