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Gloria, Alice, Laura e Annamaria. Da Messina alla conquista di Miss Italia

Le quattro ragazze parteciperanno alle prefinali. Con il sogno nel cassetto. Non solo fascino: i percorsi di studio e la convinzione di avere talento e qualità

«Cercheremo di portare in alto il nome della nostra città, che nonostante spesso venga svalutata è davvero bellissima. Vivendoci non ci accorgiamo delle sue bellezze e di quello che può donare. Ma sia a livello architettonico, basti pensare al campanile del duomo che non ha uguali nel mondo insieme a quello di Praga, che naturalistico “Lo Stretto di Messina” è unico ». Parola di Gloria che parla a nome di tutte. E da Messina a Capo d'Orlando si accende il tifo per le 4 bellezze che voleranno alle prefinali di Miss Italia, l'atteso concorso che, dalla prima edizione, ha fatto debuttare e conoscere al grande pubblico tantissime donne che sono diventate famose nel mondo dello spettacolo o icone di classe e eleganza. E ovviamente talento.
La ventunenne Gloria Calapaj, Miss social Sicilia, con Messina nel cuore, vincitrice di questa fascia grazie ad un reel brevissimo pubblicato su Instagram, tutto messinese, studia all'università di Siena odontoiatria in inglese, per dirla in maniera comprensibile, ed è figlia di Massimo, protagonista dello sport peloritano negli anni ‘80. Un papà grande motivatore.
Il suo sogno, coltivato con passione sin da piccola è quello di entrare nel mondo dello spettacolo. Prima di Miss Italia ha fatto altri concorsi che l'hanno quasi naturalmente portata a inserirsi nel mondo della moda, facendola brillare anche in qualche sfilata importante come il Taormina International fashion 2021 o l’HOAS a Torino.
Il suo grazie in questo percorso all'agenzia messinese Karamella di Giovanni Grasso che ha seguito anche la sua compagna di viaggio, la ventunenne Alice Carbonaro, Miss Isola del sole che richiama nei tratti neanche troppo lontanamente l'attrice Eva Grimaldi. E lei, che crede fortemente in quello che fa e riesce a vestire i panni di chi deve interpretare in maniera quasi naturale, considera che il concorso rappresenta un trampolino di lancio per soddisfare la sua fame di cinema. Vincitrice del concorso “Una ragazza per il cinema” nel 2020 ha portato a casa una borsa di studio con cui ha iniziato il suo percorso all’Accademia Studio Cinema International a Roma conseguendo il diploma con ottimi risultati. Esperienza che gli ha permesso di apprendere tanto dai grandi artisti del cinema italiano tra cui Gabriele Muccino, Pupi Avati, Sabrina Impacciatore, Francesco Montanari, Claudio Castrogiovanni e tanti altri. Dopo la capitale il concorso appunto che la teneva incollata in tv. Ed è un altro grande sogno nel cassetto da dedicare alla sua famiglia.
Da Messina a Falcone, paesino della fascia tirrenica, il passo è breve. E la diciannovenne Laura Torre che ha scelto la città dello Stretto per vivere, ha conquistato la fascia Di Miss Sport Givova Sicilia 2022, che le permetterà di mettersi in gioco. Il 2022 per lei è stato un anno di impegni e dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo “La Farina” adesso è pronta per entrare nel mondo universitario strettese dove studierà Scienze Nutraceutiche e Alimenti Funzionali.
I suoi assi nella manica? Ha praticato tantissimi sport tra cui ciclismo, basket e canottaggio. E da 4 anni pratica atletica leggera a livello agonistico con la società Atletica Villafranca, 100-200metri piani e lancio del giavellotto. E di quest’ultima specialità è la campionessa siciliana juniores 2021. Innamorata della moda in generale crede che questa opportunità le possa far fare il salto necessario. Ma lei che è anche miss Milazzo è già soddisfatta del percorso fatto e vuole rendere onore alla Sicilia. Come tutte del resto.
A chiudere nostro il cerchio messinese, anzi il quadrato perfetto, la ventitreenne orlandina Annamaria La Rosa, Miss Sorriso Sicilia, trapiantata a Roma dove studia Cinema alla Sapienza di Roma e nel frattempo frequenta un'accademia di recitazione. Il suo passato è legato alla palla a spicchi. Infatti ha giocato a basket sin da quando era bambina a livello agonistico. Fino a quando si è resa conto che il prossimo canestro lo vuole fare respirando a pieni polmoni arte. In tutte le sue forme. E grazie a questo percorso ha conosciuto una parte sconosciuta: la determinazione: riacquistando fiducia che non sapeva di avere.

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