A Villafranca Tirrena, ormai nel clou dell’estate 2022, prevale quel desiderio diffuso di tornare alla piena normalità e superare le difficoltà legate alla crisi pandemica, le cui conseguenze continuano a incidere negativamente su imprese, cittadini e famiglie. La ripresa delle attività commerciali, artigianali, della somministrazione di cibo e bevande, dell’accoglienza e del turismo trova conferma nelle parole di molti gestori e imprenditori che – nonostante tutto – non hanno mai perso la fiducia e la voglia di riscattarsi. Si può dire che sin da subito la stagione ha ingranato la marcia giusta. «È sicuramente un anno particolare considerati i rincari – sostiene Stefano Abate, proprietario di un noto bar pizzeria sul lungomare –. Abbiamo aggiornato l’aumento dei prezzi al minimo indispensabile. Turisti se ne vedono pochi, ma si lavora bene. Il locale è frequentato soprattutto di sera da molta gente proveniente anche da Milazzo e Barcellona. Villafranca ha delle notevoli potenzialità – riconosce Abate –. Ci può essere davvero una svolta turistico-economica, soprattutto per i nostri figli. Noi lo auguriamo e che “il buon Dio ci aiuti”», aggiunge, infine, sorridendo. Trend positivo anche per le strutture ricettive. «Le richieste sono aumentate – spiega Rossella Panzera, che gestisce una Casa vacanze che si affaccia sul mare e anche sul fronte collina –. Principalmente, è un turismo fatto di utenti che hanno radici messinesi e di Villafranca. Sono pochi gli stranieri rispetto agli anni pre-Covid». La giovane imprenditrice si ritiene ottimista e, con un pizzico di nostalgia, accenna ai ricordi che legano la sua attività di oggi agli affetti familiari del suo passato; testimonianza di come la passione può essere tramandata di generazione in generazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina