Un cronogramma di 40 giorni. E Domenico Romano, cicloturista per passione, non ha deluso le aspettative ed è arrivato a Capo Nord rispettando i tempi che si era prefissato dal giorno del "via". Accanto a lui, in questa nuova avventura, iniziata lo scorso 6 giugno, l'amico Pietro Lo Bue e due camperisti che lo hanno scortato per tutto il viaggio, Francesca Giovarini e Nino Lentini, a cui Romano e Lo Bue hanno affidato le loro provviste. E proprio sulla sua pagina Facebook, Domenico ha lanciato la notizia dell'arrivo. Mentre la bandiera dell'Italia era già pronta a sventolare per suggellare questa nuova avventura. Infatti, proprio nel 2019, Romano aveva già sorpreso tutti, raggiungendo Londra in bici, da solo. E raccontando la sua "impresa" in un libro-diaro che ha supportato ancora una volta cause benefiche e solidali. L'iniziativa, denominata “Bike for climate”, è stata patrocinata da Legambiente. Dal punto più a Sud , a quello più a Nord, decidendo di partire da Lampedusa, porta d'Europa, un luogo simbolico che è diventato primo approdo di speranza per tanti ragazzi, partiti e fuggiti, spesso, dai loro paesi in cerca di un futuro migliore. Una pedalata vigorosa per dimostrare che chiunque, prefiggendosi un obiettivo, che sia anche quello di girare il Mondo in bici, per solidarietà o per una scommessa fatta con il figlio, come nel caso di Londra, può raggiungerlo.
Spadafora, la nuova avventura in bici di Domenico Romano arrivato a Capo Nord
In compagnia di un caro amico, Pietro Lo Bue, di Pozzallo. Al seguito anche due camperisti che li hanno scortati per tutto il viaggio, Francesca Giovarini e Nino Lentini
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