C’è grande attesa per la festa della Madonna delle Grazie nelle vallate di Giampilieri e Bordonaro. Una tradizione fortemente radicata in seno alle due comunità, che hanno sempre affidato alla Vergine speranze e turbamenti anche in questi lunghi anni di “silenzio” durante i quali la pandemia sembrava aver spento la bellezza di un culto che unisce alla fede il grande senso di appartenenza. Per Giampilieri superiore, segnata nel 2009 dal dramma dell’alluvione e dalla successiva rinascita, questa festa è il segno tangibile di una comunità che non ha mai smesso di condividere un cammino. In salita, attraverso una strada lunga e stretta composta da trecento scalini che giungono al piccolo santuario in cima al paese dove la statua è custodita e in occasione della solennità viene portata a spalla da circa 40 portatori fino alla chiesa parrocchiale di S. Nicolò. La festa della Madonna delle Grazie è una tradizione antichissima che non si è mai interrotta, neanche dopo l’alluvione. L’imponente statua, avvolta in un manto ricoperto di ex voto in oro, è opera di Gregorio Zappalà e risale al 1902; l’originale, del 1770, era andata distrutta in un incendio nel 1901. I festeggiamenti, organizzati dalla comunità guidata da padre Carlo Olivieri con il comitato organizzatore si apriranno domani con i tradizionali 21 colpi di cannone: alle 20:45 la partenza del simulacro della Beata Vergine Maria delle Grazie dal santuario alla chiesa parrocchiale e i fuochi d’artificio all’arrivo in paese. Domenica 3 luglio le messe saranno alle 11 e alle 18; al termine la processione del simulacro per le vie di Giampilieri; a seguire, dopo il rientro nella chiesa parrocchiale, si svolgerà il concerto bandistico in piazza e alle 24 lo spettacolo di giochi pirotecnici. Anche a Bordonaro, la comunità parrocchiale con il gruppo giovani guidati da padre Severin è pronta per condividere questo importante momento di festa: domani alle 18.30 la solenne celebrazione eucaristica in onore di S. Maria delle Grazie; alle 20 l’evento “Via della degustazione” nel centro storico e alle 21 lo spettacolo La Corrida sul sagrato della chiesa, mentre dentro sarà possibile visitare la mostra sulla storia di Bordonaro allestita dai giovani. Domenica 3 luglio alle 18.30 la celebrazione eucaristica e a seguire la processione del simulacro per le vie del paese.