«Non sono un medico. Ma sento di essere un medico dell’anima. E cos’è un artista se non colui che si ferma dove tutto va di fretta e immortala il tutto con la propria mano?»... Si inventò un modo singolare per far conoscere le tradizioni e la cultura siciliana attraverso un simbolo conosciuto da tutti: il paladino. E alla fine ne regalò ben 400, di “paladini”, ai viaggiatori in cambio di un selfie con la destinazione raggiunta. E davvero, nel giro di pochi mesi, riuscì a conquistare il mondo, visitando tantissime nazioni con lo scopo di oltrepassare oceani e altopiani, senza alcuna onerosa spesa di viaggio. L'artista milazzese Salvo Currò, poi, però, le scarpe e lo zaino per fare un lungo viaggio le ha indossate davvero per scovare storie, catturare momenti con il suo progetto entusiasmante “Emozioni in sketch a Manhattan“, realizzato a New York, anzi, per essere precisi, nelle sue caotiche strade che tutto suggeriscono tranne che tranquillità, per posizionare lo sguardo sull'oltre... «Da anni mi batto – racconta Salvo – per portare avanti una tecnica di assoluto rilievo non solo per il valore artistico ma per il valore terapeutico che ha. Organizzo con le scuole, con gli oratori, con gente qualunque e di ogni età eventi di disegno all’aria aperta. Vere passeggiate di disegno, incontri liberi e aperti a bambini, ragazzi e adulti per scoprire e raccontare in un foglio da disegno con dei tratti veloci, appunto “sketch”, realizzati con la penna gli angoli caratteristici o le emozioni che provi in quel momento». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina