Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, il “Corelli” e le scuole: musica che accoglie e include

È partito, dalla chiesa Sacra Famiglia del villaggio Cep, il progetto avviato dal Conservatorio e dagli Istituti Giovanni XXIII e Catalfamo

La musica che accoglie, che include, capace di scandire con i suoi ritmi accattivanti nuovi percorsi di socialità e crescita culturale trasformando la fatica in gioia. È partito venerdì scorso dalla chiesa Sacra Famiglia di villaggio Cep l’Omaggio a Mario Castelnuovo Tedesco”, il progetto musicale promosso dal Conservatorio di musica “Corelli” in rete con gli Istituti comprensivi e superiori della città e della provincia, per raccontare ai giovani la bellezza della musica attraverso la figura del compositore fiorentino, fra i più caratteristici del ‘900. Un’idea musicale “controcorrente”, complessa e affascinante quella proposta dal Coro del Conservatorio diretto dal maestro Michele Amoroso, che accompagnato alla chitarra classica da Katia Mirabile ha eseguito il “Romancero Gitano”, una singolare composizione polifonica su versi tratti dalla raccolta “Poema del Cante jondo” di Federico Garcia Lorca. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento degli Istituti comprensivi “Giovanni XXIII” – con il quale il “Corelli” ha siglato un protocollo d’intesa – e “Catalfamo”, protagonista del laboratorio di musica e coralità ideato dall’associazione “Note Colorate” nell’ambito del bando di “Pratica corale nella scuola primaria” indetto dal ministero dell’Istruzione.

 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia