Con le rilevazioni in campo della City Nature Challenge 2022 si è conclusa la fase operativa della competizione internazionale che ha registrato la partecipazione dal 29 aprile al 2 maggio dei cittadini che hanno a cuore l’ambiente. Un impegno importante attraverso foto o video, nel rilevamento e nella conseguente registrazione di osservazioni naturalistiche della flora e fauna selvatica, nel contesto urbano ed extraurbano. Un successo anche di partecipanti, considerato che sono state segnalate 1.297 foto di varia biodiversità con 175 specie animali e vegetali identificate. La City Nature Challenge, infatti, coniuga la praticità della tecnologia alla bellezza della natura. Grazie alla piattaforma digitale iNaturalist, scaricabile gratuitamente da Pc o Smartphone, è stato possibile registrare le coordinate GPS del luogo di avvistamento e la specie animale o vegetale riconosciuta, caricando una fotografia e chiedendo eventuale supporto nel riconoscimento alla community web. A Messina l’attività si è svolta nel comprensorio dei Peloritani, tra il panorama dei due Mari, osservando flora e fauna in particolare all’interno della Zps “Ita 030042” (Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area marina dello Stretto). È stata organizzata dal Centro di educazione ambientale, oggi AssoCea, presieduta da Francesco Cancellieri, che punta a uno sviluppo sostenibile. Nel lungo weekend è stato possibile partecipare a un “censimento”. Tra le aree interessate la Valle dei Mulini di San Filippo, la Dorsale dei Peloritani, il Parco di San Jachiddu e i Laghi di Ganzirri. Aree coinvolte anche dalle Zone di conservazione speciale Zsc “Ita 030011” come la Dorsale Curcuraci - Antennammare e “Ita 030008” comprendenti Capo Peloro, i Laghi di Ganzirri e la Riserva naturale orientata. Cittadini e studenti sono stati coinvolti nelle giornate di venerdì 29 aprile al Parco ecologico San Jachiddu con la Fondazione Its Albatros, sabato 30 mattina a Villa Labruto sulla Nuova Panoramica dello Stretto con il Cai Messina e nel pomeriggio al Museo del Grano di San Filippo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina