Messa crismale a Messina, mons. Accolla: "Pregate per il Papa, per i vostri sacerdoti e per me" FOTO
Oltre 200 fra sacerdoti, religiose, religiosi e diaconi hanno partecipato stamattina alla messa crismale in Cattedrale presieduta dall’arcivescovo. Il rito, che si sarebbe dovuto tenere come da tradizione la mattina del giovedì santo, è stato rimandato a causa della positività al Covid-19 dell’arcivescovo mons. Giovanni Accolla e del suo ausiliare mons. Cesare Di Pietro. Si tratta di un momento importante per la vita della Chiesa e dei sacerdoti, che rinnovano le promesse del loro ministero. “Il sacerdote non è un burocrate, non è mosso da idee di beneficenza, non cerca titoli onorifici né altro che vada oltre l’essenzialità e la semplicità che dovrebbe caratterizzare il suo ministero, ma avvicina gli ultimi, cammina con lo sguardo rivolto al popolo santo di Dio, con il cuore e il passo del povero, è un uomo di pace e riconciliazione”, ha detto mons. Accolla richiamando fra gli altri le parole del Santo Padre. Ai fedeli laici presenti il presule ha chiesto di essere presenti sempre nella preghiera, con amore e spirito di condivisione: “Pregate per il Papa, per i vostri sacerdoti e per me - ha detto - ho bisogno delle vostre continue preghiere”. Anche il vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, ha voluto sottolineare la missione preziosa svolta dai laici, con i quali o consacrati ogni giorno condividono “l’avvincente esperienza dell’essere Chiesa”. Nel corso della celebrazione mons. Accolla ha benedetto gli oli santi - del crisma (usato nei sacramenti del battesimo, della confermazione e nella consacrazione di vescovi e sacerdoti, delle chiese degli altari, del calice e delle campane), dei catecumeni e degli infermi, donato dal questore di Messina e prodotto dagli ulivi del Giardino della Memoria, sorto nel luogo teatro trent’anni fa della strage di Capaci. Ricordati i sacerdoti scomparsi e quelli che festeggeranno quest’anno i 25, 50 e 60 anni di consacrazione.