Dalla costa jonica della provincia di Messina all'Ucraina è partita la catena della solidarietà promossa direttamente da Max Herasymenko, calciatore ucraino oltre che capitano della Jonica FC (formazione militante nel campionato di Eccellenza siciliana), che da anni vive a Santa Teresa di Riva. Max, gigante buono della formazione ionica, con la quale dal 2011 ad oggi ha conseguito per ben due volte la promozione nel massimo campionato regionale, arriva in Italia nel 2005. "Per me Santa Teresa è una seconda casa, la maglia della Jonica è la mia seconda pelle - racconta - Sono qui da undici stagioni e penso e spero di finire qui la mia carriera da giocatore. Sono molto felice, stiamo vivendo un grande momento che per me vale doppio, ho iniziato questa avventura in Prima Categoria, ma mai eravamo arrivati così in alto in Eccellenza". E qui la sua vita si è arricchita del suo fiore più bello, la piccola Emilia, nata in Sicilia dal suo amore con la moglie Lilia Osipenko.
L’iniziativa promossa da Max Herasymenko prevede una raccolta di beni di prima necessità e kit sanitari. Nello specifico vengono raccolte bende emostatiche, tornelli, bende; bende addominali, tubi nasofaringei (diverse dimensioni), I-Gel (verde), accesso intraosseo grande, aghi da decompressione, kit per cricotirotomia, tornelli a nodo, gomme flessibili, colletti al collo, coperte termiche, pneumatico Dieterich, cintura di stabilizzazione nelle fratture pelviche, soluzione Huck 6% (preferibilmente plastica), soluzione di Ringer (preferibilmente di plastica), Sistemi Venflon 18G, 14G e 22G, ketamina, paracetamolo in compresse da 500 mg, meloxicam 15 mg, tramadolo, naloxone, pulsossimetri;,acido tranexamico, soluzione salina 100 ml (molto, sotto tranex), ondansetron 4 mg, fentanil, moxifloxacina, ertapenem, bende sterili e patch per l’accesso I/o . Richiesti anche kit di dentifricio, spazzolino, sapone, shampoo, salviettine umidificate, stick auricolari e derrate alimentari a lunga conservazione e sottovuoto.
Il pullman carico di questo materiale partirà ogni sabato da Roccalumera per giungere al confine tra Ucraina e Romania a Vo Svodoba (comunità territoriale di Kitsman) nella regione di Chernivtsi alla referente, rappresentante delle municipalità, Oliynyk Lesya. "Sono felicissimo di poter dare un aiuto in questo periodo difficile al mio paese - dichiara Max alla nostra redazione - la comunità di Santa Teresa di Riva mi ha fin da subito fatto sentire la propria vicinanza, ma non solo, abbiamo ricevuto chiamate da ogni paese della provincia messinese: Venetico, Barcellona, S. Alessio, Giardini ecc...". Il primo carico è già partito grazie a Max Herasymenko ed a una farmacia e supermercato locale.
Ulteriori info al 3483521015, Lilia Osipenko (moglie di Max Herasymenko)
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