Messina

Mercoledì 27 Novembre 2024

Il giornale "Koinè" del Liceo Maurolico oggi con la Gazzetta

 
 
 
 
 
Oggi all’interno della Gazzetta del Sud sarà pubblicato “Koinè”, lo storico giornale del Liceo Classico “Francesco Maurolico”, che ormai da 36 anni continua a far appassionare alla scrittura e alla lettura studentesse e  studenti del prestigioso istituto cittadino. “Koinè” è un termine greco che si riferisce alla koinè diàlektos, la “lingua comune” attraverso cui i valori della grecità si diffusero in tutto il mondo, spargendo nel bacino del Mediterraneo i semi della civiltà ellenica. «Analogamente - chiariscono i componenti della redazione - il nostro giornale desidera ardentemente far conoscere la voce degli alunni del Regio Liceo “Maurolico” a tutto il mondo».
Uno dei segreti del successo del giornale è l’importante lavoro sinergico che da anni la redazione compie assieme alla dirigente prof.ssa Giovanna De Francesco e ai professori Antonino Ponzio e Costantino Lauria. Molto interessanti e di particolare rilievo sono le interviste a illustri personaggi come l’on. Matteo Renzi, Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione “Libera”, il procuratore della Repubblica Guido Lo Forte e il prefetto Francesco Alecci, i giornalisti Aldo Cazzullo e Nuccio Fava, gli attori Tullio Solenghi e Massimo Lopez, Ottavia Piccolo, il pittore  Togo.
La grande varietà di temi affrontati caratterizza l’impronta del giornale scolastico ed è proprio l’elemento che maggiormente colpisce chi lo sfoglia. Tra i pezzi selezionati per questo numero hanno particolare rilievo l’intervista alla dirigente scolastica, gli articoli relativi alle diverse iniziative che la scuola ha organizzato o a cui ha aderito, come l’evento sulle cellule staminali, il convegno sui bronzi di Riace o la raccolta di giocattoli realizzata in collaborazione con l’UNICEF. Ampio l’interesse per le tematiche sociali e culturali con, ad esempio, composizioni di carattere filosofico,  recensioni di film come “No time to die” e commenti come quello su “1984” di George Orwell.
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