"Erano già le 7 e mezzo quella mattina dell'11 dicembre, e i miei genitori erano ancora indecisi se farmi nascere in casa o in ospedale. Mio padre preferiva che io nascessi in casa. Mia madre no: c'era troppo disordine...". Si raccontava così nell'autobiografia 70% vera 80 % falsa (Mondadori) Nino Frassica, originario di Messina, uno degli interpreti più originali, ma anche amati, della comicità italiana.
Oggi Nino Frassica, nato a Messina l'11 dicembre del 1950, compie 71 anni
Gli inizi
Diplomatosi al Piccolo di Milano dopo varie esperienze teatrali, Frassica viene scoperto da Renzo Arbore, che nel 1983 gli fa interpretare la parte del tecnico di Tele Ottaviano in 'FF.SS. Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi piu' bene?'. Poi Arbore lo chiama nel 1985 al varieta' Quelli della Notte, nella parte di frate Antonino da Scasazza, devoto di Sani Gesualdi (personaggio che parla un italiano pieno di errori), da quell'esperienza verrà tratto "Il libro di Sani Gesualdi". Dopo avere recitato per Maurizio Nichetti nel film "Il Bi e il Ba", nel 1987 Nino Frassica è ancora al fianco di Arbore in "Indietro tutta!", dove crea il personaggio del "bravo presentatore", parodia di un tipico conduttore tv: anche in questo caso, l'esperienza approderà in libreria.
Una comicità surreale
Nella sua carriera è più legato a un ruolo, a una trasmissione? "Resto legato a me stesso - raccontava lo scorso anno in occasione dei 70 anni - non ho mai tradito il mio mio modo di approcciarmi al pubblico, è istintivo, immediato, una comicità surreale. Come Stanlio e Olio, non potevano fare altro quello che il pubblico si aspettava, ma nessuno li ha dimenticati. Io non ho mai imitato Berlusconi con la bandana, per fare un esempio, era momentaneo. La mia é una comicitá surreale, ma deve essere come il pesce fresco, la mangi subito, non una minestra riscaldata, o una recitazione ridondante impostata come si dice ciak buona la prima. Io ho fatto il mio mestiere, con modestia, ho sempre pensato che fare del qualunquismo non mi andava e ho preferito il surrealismo, il nonsense. E poi se devi fare satira devi essere sempre informato, aggiornato, devi studiare. Naturalmente devo tutto a Renzo Arbore, la mia popolarità è nata con lui, e anche alla mia faccia tosta quando gli ho lasciato il famoso messaggio nella segreteria telefonica, un messaggino sul telefonino non avrebbe avuto lo stesso effetto. Dopo quei programmi mi hanno chiamato tutti. Anche lui come me, è rimasto un ragazzo, guarda avanti al nuovo". Frassica ha lavorato anche decine e decine di film, soprattutto comici, in cui ha messo in mostra il suo umorismo leggero e dissacrante. Nel 2008 ha preso parte alla prima edizione del programma
I migliori anni; l'anno seguente assieme a Conti ha presentato il programma Premio Tv 2009
Per il cinema, nel 2009 l'attore viene scelto dalla regista Sofia Coppola per interpretare il ruolo di presentatore del Telegatto nel suo film Somewhere. Frassica ha rivelato che la regista lo ha selezionato dopo aver visto alcuni filmati di Indietro tutta! Nel marzo del 2010 ha avuto anche un piccolo ruolo in The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck, dove interpreta una guardia municipale che insegue il personaggio di Johnny Depp per i canali di Venezia. Tanti programmi, partecipazione, compresa la campagna contro il fumo del ministero della salute. Il 10 febbraio 2016 è ospite della seconda serata del Festival di Sanremo, dove ottiene consensi di critica e pubblico per la sua intervista doppia con Gabriel Garko e per la canzone A mare si gioca, scritta con Tony Canto raggiungendo il picco di share con il 59,7%. Lei parlava di recitazione immediata nel programma di Fabio Fazio si è inventato anche la rubrica Novella Bella e il lettore con leggio, è uno che cerca sempre cose nuove e originali. "Si ma anche Fabio ha creato con il tavolo con quegli inviti uno spazio di comicità intelligente". Ma Ha progetti? "Un film di Michela Andreozzi una commedia con Fabio Volo, ora le riprese, e altre cose e in uscita con Mediaset una fiction già girata i Fratelli Caputo sono il fratellastro di Cesare Bocci alla lontana fa venire in mente "I fratelli Caponi" di Totò e Peppino, ed è a loro che abbiamo fatto un omaggio" spiegava sempre Frassica l'anno scorso nel giorno del suo settantesimo compleanno.
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