Nell’ambito delle attività di informazione e sensibilizzazione già avviate sul tema della donazione degli organi, l’Irccs Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” ha organizzato un incontro con due gruppi di studenti di quarto e quinto anno del liceo artistico “Basile” - “La Farina – Basile”, l'istituto guidato dalla dirigente scolastica Caterina Celesti.
Dopo l’introduzione ai lavori della direttrice amministrativa Maria Felicita Crupi che ha sottolineato «l’importanza dell’accoglienza dei parenti in momenti difficili come quelli in cui si perde una persona cara», sono intervenuti: Gaetano Alessandro, presidente dell’associazione “Donare è Vita”; Salvatore Leonardi, responsabile dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Irccs; Lorenza Mazzeo, dirigente medico anestesista dell’Irccs; questi ultimi rispettivamente coordinatore e referente locali per la Donazione degli organi dell’Irccs Bonino Pulejo.
Gaetano Alessandro ha raccontato la sua storia, soffermandosi sul legame profondo e «indescrivibile» che lo lega ai familiari della persona dalla quale ha ricevuto il cuore quando era in attesa di un trapianto che gli ha salvato la vita. «Uno dei più gravi equivoci del quale si sente parlare quando si affronta il tema della donazione di organi – ha sottolineato il dott. Leonardi – è quello di confondere il coma con la morte cerebrale. Per coma può intendersi una generica alterazione di coscienza che può avere una evoluzione. Una delle evoluzioni può essere, purtroppo, la morte cerebrale, la situazione in cui tutte le funzioni dell’encefalo vengono a cessare e il paziente diventa cadavere». «L’accertamento di morte cerebrale – ha spiegato la dott.ssa Mazzeo – avviene solo al termine di una serie di esami obbligatori gestiti da una commissione di esperti appositamente costituita al fine di attestare che, al di là di ogni ragionevole dubbio e con assoluta certezza, il paziente è morto».
Al termine dell’incontro gestito con modalità interattiva è stato lasciato spazio alle domande e ai commenti degli attenti ed emozionati studenti. Nei prossimi mesi l’Irccs organizzerà altri incontri in vari Istituti di istruzione superiore cittadini sull’importante tematica.
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