È iniziata con l’inno nazionale suonato dalla Banda della Brigata Aosta e l’alzabandiera al Sacrario Militare del Cristo Re la commemorazione dei defunti, celebrata con una santa messa officiata dall’arcivescovo metropolita di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, S.E. rev.ma mons. Giovanni Accolla. Alle celebrazioni hanno preso parte il prefetto Cosima Di Stani, il sindaco Cateno De Luca, il comandante della brigata Aosta generale Giuseppe Bertoncello, unitamente alle altre autorità militari e civili della città dello Stretto.
Al termine della funzione religiosa, il sindaco De Luca, nell’ambito delle celebrazioni nazionali per il 100esimo anniversario della traslazione all’Altare della Patria a Roma delle reliquie del Milite Ignoto, ha concesso la cittadinanza onoraria di Messina al sacello del Milite Ignoto posto all’interno del Sacrario Cristo Re, che custodisce le reliquie di 1288 caduti della prima e seconda guerra mondiale.
Una rappresentanza di studenti dell’Istituto Nautico “Caio Duilio” di Messina ha arricchito, con la propria presenza, la giornata in ricordo anche di quanti hanno perso la vita per la Patria, sentimento e valori perpetuati dalle associazioni combattentistiche e d’arma intervenute per la circostanza.
Una mostra di cimeli del 5º reggimento fanteria Aosta e del 24º reggimento artiglieria Peloritani, entrambe unità della brigata Aosta con sede a Messina, è stata allestita al Sacrario e rimarrà aperta al pubblico sino al 4 novembre.
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