Anche a Messina si è celebrata oggi la 107ma Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che quest’anno ha per tema “Verso un noi sempre più grande”. Per l’occasione il vescovo ausiliare ha impartito il sacramento della cresima a 25 ragazzi della comunità srilankese 12 dei quali nati in Italia e quindi stranieri di seconda generazione. Con loro anche il giovane Gabriele, che da anni lavora a Londra come cuoco. “E’ necessario adoperarsi affinchè i migranti, forzati e non, vengano riconosciuti come portatori di doni e opportunità oltre che di diritti e dignità”, ha detto il direttore dell’Ufficio Migrantes, il diacono Santino Tornesi. Anche il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro, che ha presieduto la celebrazione assieme ai cappellani delle comunità filippina e srilankese e impartito la cresima, ha sottolineato l’urgenza di “restituire alle nostre relazioni, intrise di egocentrismo, il giusto valore”.