Una devozione particolarmente sentita dal popolo della vallata di Camaro quella per la Madunnuzza, che richiama il culto secolare alla Vergine Addolorata la cui solennità liturgica ricorre il 14 settembre. I fedeli la veneravano pregando davanti a una piccola icona distrutta in seguito al terremoto del 1908; tre anni dopo, nel 1911 all’interno di un terreno concesso dalla famiglia nobiliare Stagno D’Alcontres nell’alta valle del fiume Camaro sui Colli San Rizzo, fu eretta una chiesetta dove la statua dell’Addolorata, viene portata a spalla il sabato precedente la festa, che si celebra ogni anno la terza domenica di settembre. Una giornata di preghiera e condivisione che anche oggi la comunità S. Maria Incoronata e la Confraternita di S. Giacomo ha vissuto con grande entusiasmo. Per l’occasione è stata inaugurata e benedetta la nuova area attrezzata per le famiglie intitolata alla Madunnuzza, nome con cui il sito è conosciuto, frutto dell’impegno e della sinergia del Comando del Corpo Forestale con il Servizio per il territorio della Regione Sicilia, alla presenza dei lavoratori e dei funzionari Agatino Sidoti, Michele Villafranca e Giovanni Cavallaro. Amore e cura per l’ambiente: un’urgenza che richiama tutti, ha detto mons. La Camera, al recupero del senso civico e dello spirito di comunità. Al termine della mattinata è stata celebrata la messa nella pineta accanto al piccolo Santuario.