Messina, il "sì" delle nuove sorelle Maria Chiara Amata dell'Eucarestia e Chiara Maria Eustochia della Passione
Un “sì” pronunciato per sempre ai piedi del Crocifisso che per Eustochia Smeralda Calafato è stato il suo Sposo e il centro di quella vocazione contemplativa che ha saputo farsi impegno nell’essere per il mondo e nel mondo testimone di un annuncio. Maria Chiara Amata dell’Eucarestia, 47 anni e Chiara Maria Eustochia della Passione, 30, hanno emesso oggi, nella solennità di Cristo Re dell’Universo, la professione temporanea nella chiesa di Montevergine, entrando così a far parte della comunità delle Clarisse (si deve a Santa Eustochia Calafato il merito di aver fondato nel 1464 il monastero, unico esempio di clausura presente nel territorio dell’Arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela). Il velo, il libro della Regola e l’amato Crocifisso da oggi saranno i compagni fedeli delle due religiose provenienti rispettivamente dalle comunità parrocchiali “Sacro Cuore” in Milazzo e “S. Maria della Consolazione” in Gravitelli che, dopo 5 anni di formazione e discernimento concluso con il noviziato, che con la loro scelta d’amore confermano la volontà di essere olio per far ardere Cristo, lampada di misericordia per l’umanità. Il rito, presieduto dal provinciale dei frati minori fra Antonino Catalfamo e concelebrato dal provinciale dei frati cappuccini fra Luigi Saladdino, dal cappellano delle clarisse mons. Pietro Aliquò e altri sacerdoti diocesani alla presenza della comunità delle religiose con l’abbadessa suor Agnese Mattia Pavone, è stato animato dalla Corale di Corale di Montevergine, diretta e accompagnata da Carmela De Francesco, mamma di suor Maria Eustochia. Con la professione religiosa temporanea, che prelude a quella definitiva, si assume con voto pubblico l’obbligo di osservare i tre consigli evangelici (castità, povertà e obbedienza), si è consacrati a Dio mediante il ministero della Chiesa e incorporati nella fraternità delle Sorelle Povere di S. Chiara, con i diritti e i doveri definiti giuridicamente.