The winner is... chi mette al centro ogni giorno il paziente, per alleviare le sofferenze, curare le malattie, stare vicino a familiari e parenti nei momenti di sconforto: umanità unita ad abnegazione, bravura e aggiornamento medico-scientifico. È il significato della Festa del medico che ieri al Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha assegnato riconoscimenti ai medici candidati al televoto nei giorni scorsi e il titolo più importante, quello di "medico/odontoiatra dell'anno" a chi silenziosamente ha sposato la nobile quanto difficile mission medica, dunque agli oltre 6500 iscritti all'Ordine provinciale di Messina. Una premiazione simbolica, dal forte significato morale specialmente in un periodo in cui spesso questa categoria professionale subisce episodi di violenza e aggressioni mediatiche per presunti casi di malasanità che poi si rivelano buchi nell'acqua. La manifestazione, ideata dal presidente Giacomo Caudo per proseguire con una formula nuova il percorso del Convegno di Primavera - Borse di studio Silvana Romeo Cavaleri, intrapreso nel 2004, ha coinvolto ASP, Università di Messina - Policlinico, Papardo, IRCCS Bonino-Pulejo, Villa Salus, COT, IOMI e Cappellani, cliniche riunite nell'AIOP, e la componente odontoiatrica. Tutti protagonisti per premiare alcuni colleghi, considerati punti di riferimento dalle proprie aziende ed eccellenze del territorio: una giuria composta da delegati dei direttori generali ha indicato terne di nomi, sottoposte al giudizio della cittadinanza grazie ad un televoto che in pochi giorni ha raccolto oltre 11mila SMS con i codici dei prescelti: uno strumento originale per comprendere la sanità percepita dall'utenza con risultati letti in diretta durante lo show-premiazione, presentato dal giornalista Massimiliano Cavaleri insieme con Caudo e il medico Gaetano Cincotta e arricchito dal comico Sasà Salvaggio e dal trio musicale composto dal sax tenore Nat Minutoli, dal pianista Peppe Arena e dalla cantante Carmen Naselli. Un "Oscar made in Messina" con buste aperte sul palco, consegnate dal presidente di giuria Salvatore Rotondo, contenenti il risultato dei primi classificati: tutti i "candidati" hanno ricevuto una targa ricordo per distinti meriti professionali, ma solo a chi ha ricevuto più voti all'interno di ogni categoria, un assegno di 1.000 euro. Per gli odontoiatri: Gesualdo Campo, Patrizio Freni Sterrantino e Giovanni Matarese (vincitore) premiati dal pres. CAO Giuseppe Renzo e dal consigliere Giuseppe Lo Giudice; per l'ASP Vincenzo Compagno, Salvatore Garibaldi e Luisa Puzzo (vincitrice) premiati da Domenico Sindoni, già dir. sanitario ASP e delegato dal manager Paolo La Paglia; per il Policlinico Gianlorenzo Dionigi, Vincenzo Ficarra e Giuseppe La Malfa (vincitore) premiati dal manager Giuseppe Laganga e dal componente di giuria Antonino Levita; per il Papardo Vincenzo Adamo, Sebastiano Caudullo e Francesco Patanè (vincitore) premiati da Gaetano Ferlazzo, delegato dal manager Mario Paino; per l'IRCCS Benedetto Bronzetti, Gaetano Cannavà e Daniela Floridia (vincitrice) premiati da Dino Bramanti, delegato dal manager Vincenzo Barone; per l'ospedalità privata Carmelo Catena (vincitore, Villa Cappellani), Pietro Cavaliere (IOMI) premiati da Rosanna Casella, delegata dal dir. gruppo GIOMI Luca Radicati; Vincenzo Corsaro (Villa Salus) premiato dal componente di Tonino Borruto; Archondo Evanghelu (COT) premiata dal dir. sanitario COT Domenico Chiera. Targa speciale dell'Ordine a chi si è distinto fuori dalla città: il cardiologo Simone Gulletta, responsabile Unità Funzionale Aritmologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano, dove lavora da 20 anni e ha eseguito 10.000 procedure elettrofisiologiche, premiato dal coordinatore del Tribunale per i Diritti del Malato Giovanni Frazzica e dal pres. Ordine dei medici di Agrigento Giovanni Vento. Come di consuetudine, la Targa per i presidenti onorari dell'Ordine: quest'anno a Francesco Trimarchi. Poi la premiazione di 21 specializzandi che si sono posizionati con i punteggi più alti nelle graduatorie nazionali per l'ingresso nelle scuole di specializzazione e per la formazione specifica in medicina generale: a consegnare le pergamene Giovanni Tuccari ed Eugenio Cucinotta per l'ateneo messinese, il segr. reg. e il vicesegr. reg. FIMMG Luigi Galvano e Aurelio Lembo, il vicesegr. naz. FIMMG Continuità assistenziale Stefano Leonardi, il pres. prov. SIMG Santi Inferrera. Alternate alle premiazioni dei medici, le borse di studio Silvana Romeo Cavaleri, giunte alla XVI edizione: istituite dalla famiglia per ricordare una mamma e moglie, dedita al volontariato come dama della Croce Rossa, cui è intitolato l'affaccio sotto il santuario di Cristo Re. I liceali di Maurolico e La Farina si sono confrontati sul tema dei migranti in una prova letteraria, al Liceo Empedocle invece il test scientifico. La commissione giudicatrice, presieduta dai dirigenti scolastici Giovanna De Francesco e Giuseppa Prestipino e composta dalle docenti Tiziana Cacciola, Patrizia Danzè, Antonella Dragotto, Cettina Inferrera, Angela Intersimone, Antonella Vadalà, dai giornalisti Rosalba Garofalo e Massimiliano Cavaleri (coordinatore del concorso) ha assegnato 10 borse: ginnasio, prima Maria Grazia Marchione (premio Istituto polispecialistico COT, II A Maurolico), Irene Pia Monaco (premio speciale AMMI ass. mogli medici italiani Messina, IV A La Farina), Giulia Olivieri (II A Maurolico), Claudio Messina (II C Maurolico), Emanuele Speziale (V B La Farina) e Fausta Perciabosco (Premio speciale articolo di giornale, IV B La Farina); liceo, prima Francesca Fava (premio COT, III C La Farina), Alessandro Gallo (premio corso per facoltà scientifiche, IV C Maurolico) e Anna Valenti (premio Albertour, III B Maurolico). Il premio speciale per il giornalismo è stato assegnato a Benedetta Catanoso (III B La Farina) che potrà svolgere il praticantato per diventare giornalista pubblicista presso la redazione dell'Eco del Sud. Menzioni speciali a Carola Colajanni, Giorgia Masaracchia, Laura Occhino, Anna L. Ruggeri, Laura Muscolino, Elena Mazza, Federica Staiti, Iride Diamante, Elisa Dragotto e Maria Elena Ceccio. Partner delle Borse, l’Istituto Ibis liceo scientifico Empedocle, diretto da Giuseppe Pedullà, che ogni anno mette a disposizione due corsi di preparazione per le facoltà scientifiche a numero chiuso, uno per il concorso letterario, l'altro per chi risulta primo al test scientifico: assegnatario Antonio Papatolo dell'Empedocle. A premiare i liceali, oltre ai membri della commissione, Domenico Chiera, direttore sanitario di COT da alcuni anni partner dell'iniziativa con il manager Marco Ferlazzo, gli onorevoli Pietro Navarra, Franco De Domenico ed Elvira Amata, la presidente dell'AMMI Rosellina Zamblera Crisafulli, gli avvocati Francesca De Domenico e Andrea Caminiti.