Ha aperto le porte lunedì scorso “inmoviMEnto”, il nuovo circolo del Movimento Cristiano Lavoratori animato da giovani e interamente rivolto agli under 35 della città. Uno spazio dove i ragazzi potranno sviluppare attività di carattere culturale, sociale, imprenditoriale e di solidarietà, aperti a nuove prospettive e dimensioni per contrastare la staticità di una città sempre meno a loro misura. Ha aperto le porte lunedì scorso “inmoviMEnto”, il nuovo circolo del Movimento Cristiano Lavoratori animato da giovani e interamente rivolto agli under 35 della città. La sede è in Via Attilio Gasparro 18, nel cuore di Messina, e si presenta come una nuova esperienza. Al taglio del nastro presente S.E. Mons Cesare Di Pietro, Vescovo Vicario della Diocesi di Messina che ha voluto guardare alla nostra città proprio partendo dai suoi giovani, elemento strutturale per mantenere Messina viva. Mons. Di Pietro ha esortato i promotori del nuovo circolo a rivolgersi a tutti quei giovani che con impegno e talento vorrebbero costruire un percorso di vita personale e professionale ma che sono privi dei mezzi necessari, a loro, ha ribadito Di Pietro, dovete offrire il vostro servizio. Presente anche Nino Alibrandi, segretario provinciale della Cisl che nel confermare la sinergia di intenti tra le due organizzazioni ha sottolineato la necessità di offrire alla città atti concreti e servizi reali come avverrà dentro “inmoviMEnto” e come avviene nei presidi della CISL costruendo nel nostro territorio nuovi avamposti di legalità. Tanti i ragazzi presenti che in queste settimane hanno lavorato per l'apertura del nuovo presidio, la loro voce e il loro progetto nelle parole del coordinatore del Circolo Ninni Romano “Promozione della cultura, del cambiamento, dello sviluppo sostenibile, sono gli strumenti per affrontare e rispondere ai problemi delle nuove generazioni, per contenere una continua fuga di cervelli e dar voce ai ragazzi che hanno voglia di generare sviluppo al Sud e in particolare nella nostra meravigliosa Messina. Siamo convinti che sostenibilità, legalità e integrazione sociale sono gli imperativi che ci chiamano ad agire per generare territori liberi e capaci, e noi tutti vogliamo che Messina sia la casa in cui restare o tornare e non da cui fuggire”. “Ringraziamo l'MCL – prosegue Romano – per averci sostenuto nella nostra idea di creare un luogo inclusivo dove sviluppare due azioni fondamentali: da un lato, accogliere le fragilità del territorio per creare progetti e azioni a forte impatto sociale, dall’altro favorire l’accrescimento territoriale sperimentando nuove idee imprenditoriali realizzate dalle nuove generazioni, nuovi modi di pensare e abitare la città. Un empowerment giovanile che si dedica alla relazione tra giovani e micro-territorialità al fine di creare una rete sociale e produttiva”. Sono già aperte le porte di questo spazio generativo, di innovazione e di lavoro, ogni giorno sia la mattina che il pomeriggio; un luogo che ha tutte le potenzialità per essere un Hub di sviluppo e prossimità. “E su questo filone - ha dichiarato Elisa Furnari, presidente di Fondazione Ebbene, presente al taglio del nastro -, la fondazione vuole puntare in collaborazione con MCL perché attraverso il sostegno al talento dei giovani si possa invertire la tendenza di un territorio in cui i dati sulla povertà, specie giovanile, destano molte preoccupazioni”. Per collaborare con “inmoviMEnto” o semplicemente per ricevere informazioni è possibile scrivere a segreteria@mcl.messina.it o chiamare lo 09046535