Amministrative, l'avvocato Starvaggi lancia la sfida al sindaco Bruno Mancuso

Sono undici i comuni della zona tirrenico nebroidea chiamati alle urne per le amministrative del 28 e 29 maggio prossimi. Riflettori puntati in particolare su Sant’Agata Militello dove a sfidarsi saranno il sindaco uscente Bruno Mancuso, già senatore, che chiede la fiducia per il quarto mandato amministrativo, e l’avvocato Paolo Starvaggi assessore dal 1999 al 2003, già segretario provinciale del PD ed esponente di Italia Viva e leader politico storico dell’opposizione santagatese rispetto al gruppo Mancuso. Una sida che si preannuncia serratissima in una campagna elettorale che si giocherà sui grandi temi strategici della città e che vedrà come terzo contendente Nicola Versaci.
A San Fratello la sfida sarà tra due ex sindaci, Mario Francesco Fulia e Nino Reitano, e l’assessore della giunta uscente, Giuseppe Princiotta. Due i volti noti della politica locale a contendersi la fascia tricolore a San Teodoro, il sindaco uscente Valentina Costantino e l’attuale presidente del consiglio comunale Salvatore Agliozzo. Gli elettori di Capizzi sono chiamati a scegliere tra il sindaco uscente Giuseppe Leonardo Principato Trosso e la sfidante Anna Laganga Senzio, già consigliere comunale nel passato. A Militello Rosmarino, torna in campo Calogero Lo Re, già primo cittadino nel decennio dal 2008 al 2018. A sfidarlo, l’uscente presidente del consiglio comunale Nino Mileti. A Montagnareale saranno tre i candidati, Salvatore Sidoti, vicesindaco nella giunta uscente, Simone Natoli, già assessore e consigliere, e Massimiliano Magistro, storico capogruppo dell’opposizione. Tre candidati anche a Castell’Umberto dove Vincenzo Lionetto Civa, sindaco uscente in corsa per il terzo mandato si troverà di fronte la sua ex vice sindaco, Valeria Imbrogio e Veronica Armeli, capogruppo di opposizione. Ad Ucria si ripresenta il sindaco uscente Enzo Crisà contrapposto a Francesco Lanza. Corsa a due a Tusa tra Angelo Tudisca, giò sindaco per un decennio, ed Arcangelo Longo.