Il percorso di rilancio dell'azione amministrativa a cui è chiamato l'esecutivo Iarrera ha previsto la rimodulazione delle deleghe assessoriali dopo l'ingresso in Giunta dei neo assessori Marco Crisafulli e Stefano Barresi, quest'ultimo nominato nei giorni scorsi. A distanza di sei mesi dall'azzeramento delle deleghe all'ex vicesindaco Salvatore Bertino e all'altro rappresentante Francesco Scardino, seguito dalla revoca dell'incarico agli stessi solo tre mesi dopo, la cabina di regia oliverese si è rinnovata con l'ultima determina firmata dal primo cittadino, che ha ridistribuito le attribuzioni ai suoi quattro assessori. Al giovane Marco Crisafulli e all'imprenditore Stefano Barresi si accompagneranno le riconfermate Rosa Alessandro e Salvuccia Saporito.
Per il sindaco Iarrera, le deleghe avvertiranno indirizzi in materia di servizi socio-sanitari, accoglienza ed inclusione, politiche energetiche, contratti ed appalti, igiene e sicurezza sul lavoro e nei cantieri, sicurezza urbana, bilancio, spettacolo, contenziosi, servizi idrici, arte e creatività, ufficio Europa e Pnrr, arredo urbano, scuola, istruzione e diritti degli animali. A Rosa Alessandro, invece, sport e tempo libero, social, rifiuti e ambiente, decoro urbano, patrimonio, lavori pubblici, urbanistica ed edilizia, illuminazione pubblica, verde pubblico, marketing, rapporti con la stampa e turismo.
L'assessora Salvuccia Saporito disporrà degli indirizzi su toponomastica, cultura, pari opportunità, servizi cimiteriali, identità siciliana, tributi, innovazione tecnologica e digitalizzazione, democrazia partecipata, biblioteca comunale e semplificazione degli atti amministrativi. I due nuovi entrati erediteranno in parte le deleghe dapprima affidate ai revocati Bertino e Scardino. Per l'assessore Barresi, le deleghe affidate dal sindaco riguarderanno le attività produttive, commercio, pesca e agricoltura, fiere e spettacoli viaggianti, partecipate, rapporti col personale, spiaggia e demanio, Polizia municipale, manutenzione e gestione dei beni comunali.
All'ex presidente della Consulta giovanile, che nei mesi scorsi ha occupato anche il ruolo di esperto del sindaco, il primo cittadino ha riservato gli indirizzi relativi a politiche giovanili, associazionismo e volontariato, politiche sociali e per la disabilità, gemellaggi, rapporti col cittadino, famiglia e politiche dell’infanzia, Protezione civile e la curiosa delega alla "gentilezza". Ancora da stabilire chi occuperà la carica di vicesindaco.
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