E' stato un giovedì particolare per tre parlamentari messinesi impegnati nelle consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E se per gli Autonomisti è toccato ai neo eletti Dafne Musolino e Francesco Gallo per il Movimento Cinque Stelle è stata la volta di Barbara Floridia, già sottosegretaria e adesso capogruppo al Senato, che si è presentata al Quirinale accanto al leader Giuseppe Conte. Chiaro il messaggio del M5S: «Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista, una connotazione e una trazione necessaria e indiscutibile, un esecutivo che abbia chiara la collocazione euroatlantica e che sia pronto ad affrontare la crisi in atto» ha detto Conte, che ha ribadito il suo no per un esponente di Forza Italia alla Farnesina, dopo le esternazioni di Berlusconi sulla guerra in Ucraina. «Abbiamo espresso al presidente Mattarella sconcerto per i contrasti tra le forze di centrodestra che si accingono a formare un governo. Siamo al di là di una dialettica accesa con uno scontro che immagino si comporrà con la formazione del nuovo esecutivo. Devono essere consapevoli che il Paese non può attendere ed attardarsi su scontri e conflitti. Bisogna metterli da parte e rispondere alle attese dei cittadini». Sull'opposizione unitaria ha poi frenato: «Un’opposizione unitaria non è nell’ordine delle cose. Il Pd ha avviato una fase congressuale, faranno il loro percorso. Su molti passaggi potremo trovarci insieme ma non è il tempo di una cabina di regia coordinata e permanente».
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