Ha affidato il saluto alla sua pagina facebook. Pietro Navarra non sarà ricandidato alle elezioni nazionali. La notizia era già stata diffusa in mattinata, sui social le sue prime parole: "Non sarò tra i candidati alle prossime elezioni nazionali. La politica è servizio. Per questo vivo questo momento con equilibrio e serenità. Ringrazio Matteo Renzi, l’allora segretario del PD, per avermi dato l’opportunità di servire il mio Paese in Parlamento e il PD tutto per l’esperienza vissuta in questi anni tra colleghi di innegabili capacità e senso del dovere. Ringrazio tutte e tutti gli amici e sostenitori e i tanti amministratori pubblici delle province di Messina ed Enna che non mi hanno fatto mai mancare il loro sentito supporto durante il mio impegno parlamentare. Dopo qualche giorno di riposo, non farò venire meno il mio impegno, seppure a diverso titolo, nelle istituzioni per contribuire a dare un futuro migliore alla nostra comunità". Sin qui le parole di Navarra. Nessuna polemica apparente con i vertici attuali del Pd che però non vengono mai nominati. Ma è chiaro che tra l'ex rettore e i vertici del Pd qualcosa si è incrinato. Pare che ai vertici nazionali il flop alle comunali non sia andato giù. Sarà questo il vero motivo dell'esclusione di Navarra per questa tornata? Cosa accadrà adesso? Difficile da capire. I prossimi giorni chiariranno meglio gli orizzonti. Il Partito democratico messinese punta invece sull'ex candidato a sindaco Felice Calabrò che se la giocherà in un collegio uninominale, partendo da sfavorito però vista la forza del centrodestra e soprattutto la variabile De Luca. Chi ha invece possibilità è Giacomo D'Arrigo, l'ex presidente dell'Agenzia Nazionale Giovani, ex delfino di Matteo Renzi in provincia di Messina ma da tempo vicino alle posizioni del segretario Letta. Il Partito ha puntato su di lui, da sempre fedele ai Democrats. Al Proporzionale è secondo dietro Stefania Marino, ma con la candidata ennese che potrebbe optare per l'Ars in caso di successo alle Regionali e lasciare così campo a D'Arrigo. Tra i messinesi in lista anche Antonella Russo al Senato.
Le liste in Sicilia
Il vicesegretario nazionale del Pd Giuseppe Provenzano, il segretario siciliano Anthony Barbagallo, il deputato regionale Antonello Cracolici, l’ex Sel Erasmo Palazzotto. Sono alcuni nomi dei candidati del Pd in Sicilia resi noti dal partito dopo la direzione nazionale. Alla Camera Sicilia 1 saranno candidati Giuseppe Provenzano (capolista), Teresa Piccione, Carmelo Miceli, Milena Gentile. Nel proporzionale Giuseppe Provenzano, Giovanna Iacono, Gianluca Nuccio ed Elisa Carbone. Alla Camera Sicilia 2 i candidati sono Stefania Marino, Giacomo D’Arrigo, Simona Caudo e nel proporzionale Valentina Scialfa, Santino Scirè, Cristina Buffa, Francesco Laudani. Alla Camera 3 i candidati sono Anthony Barbagallo (capolista), Glenda Raiti, Giuseppe Calabrese, Valentina Abaro. Negli uninominali alla Camera ci sono Erasmo Palazzotto, Gigi Bellassai, Valentina Scialfa, Giuseppe Arena, Felice Calabrò. Al Senato Sicilia 1 i candidati sono Annamaria Furlan, Antonello Cracolici, Adriana Palmeri, Gandolfo Librizzi, in Sicilia 2 Antonio Nicita, Agata Iacono, Salvatore Branciforte, Antonella Russo.