Si sposta in riva allo Stretto il confronto tra i candidati alle primarie del campo progressista, in vista delle Regionali del prossimo autunno. Oggi, dalle 18, a piazza Cairoli, è in corso il dibattito tra Caterina Chinnici (Partito Democratico), la messinese Barbara Floridia per il Movimento 5 Stelle e Claudio Fava per “Cento Passi” (Leu-Articolo Uno). A moderare il dibattito il giornalista di Gazzetta del Sud, Sebastiano Caspanello. Dopo i confronti precedenti, quello a Messina verterà sui temi del lavoro, dello sviluppo e dell’economia”. Il voto delle primarie è previsto sabato 23 luglio, dalle 8 alle 22. E per votare occorre registrarsi, su una piattaforma online, appositamente creata, entro il 21 luglio, sul portale www.presidenziali22.it (sia per poter esprimere il voto online, sia per avere la possibilità di votare in presenza ai gazebo).
Nel Centrosinistra si va, dunque, verso la conclusione di questa fase di pre-campagna elettorale giocata tutta all’interno. Come hanno sottolineato i tre aspiranti presidenti della Regione, chiunque vincerà la competizione del 23 luglio, avrà il sostegno anche degli altri candidati e delle forze politiche di riferimento. Almeno, questo è l’impegno “d’onore” sottoscritto da Fava, Floridia e Chinnici.
Chinnici: "Lombardo? Mi spiace per polemiche"
«Mi dispiace per le polemiche che sono nate, io ho detto semplicemente che è normale che l’attuale alleanza che vede insieme durante queste primarie Pd, M5s e Claudio Fava debba andare verso un ampliamento naturale che veda la partecipazione di Azione, +Europa e Italia Viva. Su altri potenziali e non potenziali ampliamenti deciderà l’intera alleanza. Questo è il mio pensiero, non ho detto altro». Così l'eurodeputata Caterina Chinnici, sostenuta dal Pd, durante un confronto a Messina per le primarie del campo progressista, con Claudio Fava e Barbara Floridia, rispondendo ai cronisti dopo le parole di ieri su Raffaele Lombardo. «Sono una persona che dialoga con tutti - ha aggiunto Chinnici -e certamente la coalizione deve essere ampliata ma questo era già in sé ancor prima di iniziare il percorso delle primarie - ha aggiunto Chinnici - tuttavia è chiaro che i partiti destinatari di questo ampliamento sono quelli che ho citato prima e non altri, altre possibili alleanze saranno il Pd e gli alleati a deciderle e penso che già il segretario regionale del Pd Anthony barbagallo si sia espresso sul punto». Sull'impatto alle regionali su una possibile fuoriuscita dal governo dei grillini".
"Il Ponte sullo Stretto opera strategica, ma..."
«Non c'è un no preconcetto al Ponte sullo Stretto di Messina. La ritengo un’opera strategica, fondamentale per sopperire al gap che caratterizza lo status di insularità, troppo spesso penalizzante soprattutto per la mobilità delle persone e delle merci. Tuttavia bisogna valutarne diversi aspetti, a partire dall’impatto ambientale ma anche dei costi derivanti sia dalla realizzazione e successivamente dai costi di manutenzione» ha proseguito Caterina Chinnici, nel corso del quarto confronto con gli altri due candidati, Barbara Floridia e Claudio Fava. "E' chiaro che in una visione globale e strategica, il Ponte - ha aggiunto la Chinnici - richiama anche l’adeguamento delle infrastrutture: autostrade, ferrovie e rete viaria secondaria. Nelle more di una scelta di questo genere, bisogna comunque garantire un attraversamento stabile dello Stretto, potenziamento anche la rete di traghetti. Su un argomento del genere - ha concluso - non si può rispondere in modo secco con un si o con no».
Floridia: "Mi preoccupa astensionismo"
«Mi preoccupa l’astensionismo. Mi rivolgo a quella parte di cittadini che non è andata a votare alle comunali. E’ vero che le regionali sono un’altra cosa, così come le Primarie, ma mi rivolgo ai disillusi affinché sentano la verità del mio racconto: mi preoccupa che l’attenzione sia sulla caduta del governo Draghi e non si parli più dei cittadini e delle misure che non stanno per avere». Lo ha detto la sottosegretaria Barbara Floridia (M5s) durante il confronto per le Primarie a Messina.
Fava: "Le ricadute della crisi di Governo sono palesi e gravi"
«La crisi di governo non sta influenzando le nostre primarie in Sicilia, ma la politica di questo Paese. Le ricadute di questa crisi se si dovesse arrivare ad elezioni anticipate sono palesi e gravi». Così Claudio Fava a Messina durante un confronto per le primarie del campo progressista con Caterina Chinnici e Barbara Floridia. «Penso alla crisi di Priolo e ritengo che se la scellerata determinazione di Conte di andare ad elezioni anticipate dovesse prevalere, ci sono novemila persone che rischiano il posto di lavoro - ha aggiunto - Questo anche perché la dichiarazione di area di crisi complessa che allo studio di questo governo decadrà e con essa molte altre misure che resteranno sulla carta perché non ci sarà più un governo».
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